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Grecia crisi: ” il malato terminale ” e il freddo inverno
Aggiorniamo un pò, quello che riguarda la situazione del paese ellenico che è al quarto anno consecutivo di recessione. Sono circa 400.000 le famiglie senza un reddito, un cittadino su 4 è sotto la soglia di povertà:
“L’Istituto nazionale di statistica Elstat ha calcolato che più di 400mila nuclei familiari sono rimasti senza reddito perché nessun componente è occupato e 60.000 famiglie hanno fatto ricorso al tribunale per la regolamentazione dei debiti perché ritengono di non essere più in grado di saldarli.”
La situazione del popolo greco è triste, sono costretti a fare sempre più rinunce, pensate che 8/9 su 10 hanno ridotto drasticamente le spese per il divertimento, il vestiario e le calzature. Aumentano le persone comuni che cercano un pasto caldo nelle mense dei poveri, con la crisi che incombe a causa anche degli aumenti dei carburanti, tra cui il gasolio, cè chi non potendoselo permettere per scaldarsi l’ abitazione, ricorre alla vecchia maniera di mettere una stufa a legna in casa, a volte procurandosi la materia prima come taglialegna abusivo:
“Le cifre uffficiali suggeriscono che migliaia di ettari di foresta hanno gia’ sofferto di un grave impoverimento: tra questi i piu’ devastati sono i boschi nelle localita’ di Pilio, Xanthi, Kavala e nella regione Calcidica, di Foloi nella prefettura di Ileia e Aghios Christoforos vicino Agrinio. Alcune guardie forestali di pattuglia nella foresta di Strofilia, in Acaia, hanno denunciato alla polizia di essere state aggredite da un gruppo di taglialegna clandestini quando hanno cercato di fermarli. “La polizia ha arrestato di recente cinque squadre di taglialegna illegali in un solo colpo solo”, ha detto Costas Voliotis, che vive vicino a Pelion, nella Grecia centrale, una delle zone del Paese più ricca di boschi.”
Cè chi è costretto ad emigrare verso altri altri lidi, in Germania gli stranieri provenienti da Spagna e Grecia, sono aumentati di quasi il 20% quest’ anno:
“E’ in deciso aumento, soprattutto da Paesi dell’eurozona come Spagna e Grecia, il numero di immigrati in Germania nel primo semestre del 2011. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la crescita e’ stata del 19%, come ha reso noto stamani l’Ufficio federale di statistica Destatis”
Le proteste, gli scioperi e le manifestazioni, che piegano già un paese allo sbando, sono sempre in aumento, anche le pompe funebri contro l’ austerità del governo, il quale ha tolto ai veicoli del trasporto delle bare, la categoria di “utilitaria” portandola ad “auto di lusso”, rendendo più oneroso la tassa da pagare. Si passa anche all’ azione, tre attentati fatti con bombole del gas da campeggio, che sono state fatte esplodere contro alcuni ministeri dei politici grechi, rivendicate da un gruppo che si fà chiamare ” Tolleranza Zero “.
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