in caricamento ...
Borsa Piazza Affari: analizziamo iI Ftse/mib giornaliero, info e news 14/12/2011
Analizziamo il grafico giornaliero del nostro indice. Possiamo notare una zona supportiva tra 14730 e 14850, il mantenimento è fondamentale, da 14700 o si rimbalza, o si precipita a 14400 circa. Gli oscillatori ci indicano la poca forza dell’ FTSEMIB, per respirare andrebbe riconquistata la media 100 semplice a 15350 circa. Trend sempre ribassista di lungo.
Veniamo adesso alle ” tre sorelle del rating”, oggi sono fioccati nuovi attacchi verso l’ Europa:
Da Moody’ s:
Moody’s torna all’attacco e mette sotto osservazione otto banche spagnole, minacciando un possibile downgrade. Motivi: l’aumento delle pressioni su un’economia che si presenta di per sé già debole e i rischi che derivano da un mercato immobiliare commerciale zoppicante.
Banco Cooperativo, Banco de Sabadell, Bankia SA e la sua holding, Banco Financiero y de Ahorro; sotto osservazione anche Bankiter SA, CaixaBank e la holding La Caixia; Confederacion Espanola de Cajas de Ahorro (CECA); Caja Rural de Granada; Ibercaja Banco SA e Lico Leasing.
L’agenzia ha precisato che la rivalutazione della solidità finanziaria delle banche ha portato a stimare perdite più ingenti a causa dell’esposizione di tali istituti al settore immobiliare commerciale.
Da Fitch:
Fitch ha tagliato il giudizio su quattro compagnie assicurative italiane. L’agenzia di rating ha annunciato il taglio dell’Insurer Financial Strength rating di Generali Assicurazioni da AA- a A-, quello di Fondiaria-Sai è sceso da BB+ a BB-, quello di Reale Mutua da A- a BBB+ e quello di Itas Mutua da BBB+ a BBB. L’outlook su queste quattro società è negativo. Fitch rimarca come, a seguito di una serie di stress test, ha concluso che la forte concentrazione di investimenti di grandi dimensioni di alcuni assicuratori in debito sovrano “giustifica/richiede una distinzione rispetto a concorrenti con rating simili”.
“avverte sul rating di Lituania, Bulgaria e Repubblica Ceca”
Non bastavano loro, ci si è messa anche Frau Merkel, la quale dichiara di non avere intenzione di aumentare la dotazione dell ESM (European Stability Mechanism), che è attualmente di 500 miliardi di €.
Vi metto adesso alcuni grafici, a volte servono più di mille parole per rendersi conto di certe situazioni:
Rendimenti dei titoli di stato dell’ Eurozona
Debito pubblico dell’ eurzona:
Disoccupazione eurozona:
Spread titoli eurozona contro il bund:
Esposizione debiti eurozona verso l’ Italia:
Gli altri articoli li trovate QUI. Passo e chiudo………………………………