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Grecia: il mercato ignora lo yield, nuovo record

Scritto il alle 20:47 da balrock@finanzaonline

Il mercato continua la sua corsa anche oggi, la zona euro sembra respirare al grido della merkel:

Occorre arrivare all’unione fiscale

“si mettano in campo regole e sanzioni più severe in campo economico-finanziario. Necessario anche “un nuovo freno europeo al debito per gli stati membri“, che possa essere “strumento potente in caso di emergenza“.

“la Bcenon è come la Fed e il suo compito è quello di mantenere la stabilità”, “ciò che sta facendo al momento”, rimarcando il fatto che l’istituto centrale debba mantenere la sua indipendenza. Poi nega l’utilità degli Eurobond, considerati uno strumento che non è in grado di salvarci.  Il giudizio della cancelliera sull’Italia è positivo

Vabbè, comunque si continua ad ignorare il rendimento dei titoli greci ad un anno, oggi ha toccato un nuovo record, udite, udite, la bellezza del 343% ( trecentoquarantatre ), e chi la salva questa, la trance da 8 miliardi? ahahhahahahaha

“Sulla curva dei tassi greca stiamo assistendo a cose mai viste prima nella storia del Fixed Income: abbiamo dei tassi a 1yr (1 anno, come i nostri Bot) al 343,8% e su 2yrs (2 anni) a 133,84% per poi scendere con l’aumentare della scadenza (o maturity).”

Questi sono rendimenti da FANTASCIENZA……………….. in pratica se io investo 100€ in un titolo di stato greco, tra un’ anno ne ricevo 343, ma via, un pò di serietà…………………….

Però la Grecia punta sulla cultura per risollevarsi:

“La Grecia ha puntato sulla cultura per risollevarsi dalla crisi. Atene ha investito sul suo maggiore patrimonio migliorando i servizi di circa 200 siti archeologici. Un piano di tre anni lanciato nel 2010 che ha visto un incremento del turismo di circa il 10% nel 2011. La cultura è un motore che contribuisce tra il 15 e il 18% all’economia nazionale. Il ministro della cultura:

“Non si può fare tutto, a prescindere dal denaro, perché la mole di lavoro è enorme. Ma l’importante è fissare le priorità e vedere dove c‘è un’effettiva necessità”.

Non ho parole, e non riesco a capire come può esistere una nazione così, non è fallita ma i suoi bond rendono un’ enormità ………………. quando potrà durare ancora?

3 commenti Commenta
manuel.finanza
Scritto il 2 Dicembre 2011 at 21:37

e possibile trovare Isin di queste obbligazioni?
in quale mercato vengono trattate?
grazie

balrock
Scritto il 3 Dicembre 2011 at 20:55

Fuga di capitali ad Atene

Colpite dalla fuga di depositi (i depositi a luglio 2011 erano scesi a 187 miliardi, 50,3 miliardi di euro in meno rispetto all’inizio del 2010, pari al 21,2% di perdite) e dall’aumento dei prestiti in sofferenza a causa di una prolungata recessione, le banche greche stanno riducendo i costi per proteggere i propri bilanci e soddisfare il 10% minimo del rapporto patrimonio core richiesto dalla banca centrale. Se le banche greche dovranno, come pare certo, affrontare un haircut del 50% su 45 miliardi di euro di titoli di Stato, ciò significherebbe una svalutazione al netto delle imposte di circa 16 miliardi di euro. Sottraendo questa svalutazione da un aggregato di capitale core Tier 1 di circa 24 miliardi per le cinque top bank questo le lascerebbe con soli 8 miliardi di euro di patrimonio netto. Troppo poco, e così saranno costrette a vendere le filiali all’estero, nei Balcani, in Egitto e Polonia. La Piraeus Bank intende, ad esempio, vendere la sua filiale egiziana Piraeus Bank Egypt dopo i cattivi conti del terzo trimestre.

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-12-03/crisi-ridisegna-domino-bancario-112225.shtml?uuid=AagCmuQE

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