Francia, Sarkozy, e le sue banche

A proposito di Francesi e a proposito della tabella messa ieri nel mio articolo, che potete vedere andando QUI.
Il NANO FRANCESE( che per la cronaca è più NANO DEL NOSTRO) per chi non l’avesse capito parlo di Nicolas Sarkozy, dovrebbe stare attento alla sua finanza, ai suoi banchieri, alla sua capacità di tenere in ordine i conti pubblici. Ora cercherò di farvi capire cosa intendo. E’ molto tempo che assistiamo ad un dialogo tirato tra francesi e tedeschi sull’atteggiamento da tenere nei confronti della Grecia, secondo voi perchè? Secondo voi, siamo solo noi gli unici a sapere delle esposizioni nel NANO PIU’ NANO DEL NOSTRO?. Questi per settimane, MESI, hanno tenuto sotto scacco i mercati che ad ogni piccolo cenno di intesa, brindavano, poiché era in gioco il futuro stesso dell’euro. La questione è molto semplice:

la Grecia non è in grado di ripagare il suo debito, STOP. Il premier greco ha falsificato i bilanci per anni, ed ora la grecia non ha più un soldo. Mi ricordo che a maggio si era previsto di tagliare il debito di circa un quinto. Ogni risparmiatore in possesso un titolo di ATENE, avrebbe visto di colpo ridurre da 100 a 80 il valore del suo atteso rimborso( TRAGEDIA VISTO CHE IO HO ANCORA LE ARGENTINA SUL GOBBO). Alla fine, il presupposto di sconto non si è rivelato utile, ed in tanto le borse a maggio tracollavano. Ed ora si parla di un taglio di capitale di oltre il 50 per cento(100 euro in titoli greci verranno rimborsati a scadenza con miseri 50 Euro). Mi ricorda lo scenario argentino ( che deve ancora restituirmi i miei soldiii). Gran parte di questi titoli sono in mano ad investitori istituzionali, banche per intenderci. Secondo la Banca dei regolamenti internazionali il Paese europeo che ha la maggiore esposizione nei confronti della Grecia è proprio la Francia( potete dederla nella tabella messa da me ieri.

Parigi ha esposizioni verso la Grecia per 56 miliardi e un tasso di disoccupazione del 24%:.Banche francesi, tedesche e olandesi sono ancora le più esposte al debito greco nonostante il writedown. BNP, Commerzbank, SocGen, Ing.Tra le prime con ancora in pancia la fetta maggiore delle liabilities tossiche greche. Chi vuole farci intendere che il problema siamo solo noi… quando non siamo noi ad avere la disoccupazione ad oltre il 24% Una delle sue prime tre banche, il Crédit Agricole, possiede una banca greca che le assorbe capitale per circa 50 miliardi Immaginatevi un po’ voi se su questa massa enorme di esposizioni si dovesse abbattere una mannaia del 50 per cento,  bhè non c’è bisogno che continuare. Lo avete capito tutti… Dico solo che se imparassimo a non sputare nel nostro piatto forse il mondo non ci prenderebbe per i fondelli, tutti a prenderci in giro compreso noi che siamo italiani.