ACTC inizia in Europa uno studio innovativo contro la malattia di Stargardt.
ACTC ha ricevuto il via libera dalle autorità inglesi per condurre uno studio clinico nel quale utilizzerà cellule staminali embrionali (ESC) per trattare la distrofia maculare pura, o malattia di Stargardt, un tipo di patologia, senza cura, che porta alla cecità totale.
ACTC ha già iniziato uno studio del tutto simile alla UCLA pochi mesi fa, iniettare cellule retinali sane per cercare di arrestare o invertire il processo degenerativo, con l’intenzione di utilizzare la loro tecnica per trattare la degenerazione maculare secca, oltre che per la Stargardt.
Quello europeo è uno studio di tollerabilità, che arruola pazienti con avanzato stadio della malattia, sebbene Robert Lanza (CSO di ACTC) abbia precisato che si aspettano di trarre maggiori benefici da pazienti in stato meno avanzato, sarà interessante vedere cosa ne esce fuori. Anzi, visto che hanno messo le mani avanti, potrebbe esserci solo da guadagnare, anche perché il trattamento potrebbe essere risolutivo per il resto della vita del paziente.
Il titolo sta nell’OTC e quota la miseria di 0,155$ per poco più di 200M$ di capitalizzazione ed è triplicata dopo l’annuncio del via libera di FDA alla sperimentazione ed ai rumors di un interessamento da parte di una compagnia europea. Eccoci qui, a distanza di meno di un anno a parlare di uno studio clinico in Europa, dopo l’accordo con CHA Biotech lo scorso luglio.
ACTC è solo all’inizio di un lungo cammino, sta in OTC e ha oltre un miliardo di azioni in giro. Non capitalizza nemmeno poco per quello che ha in mano ora ma a fine 2010 si è procacciata 25M$ che per le fasi 1/2 che ha in piedi bastano, ma non lo faranno.
A dirla tutta, mi pare che abbiano la sinistra tendenza ad emettere azioni a fine anno (15M$ a novembre 2009) e non manca molto al 2012. Non mi è ben chiaro cosa se ne facciano di tutti quei quattrini, se devo essere sincero, ne cosa abbiano combinato dal 2005 allo scorso anno.
E’ una scommessa rischiosa. Molto rischiosa.