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Rumors: Spectrum, OPA su Allos Therapeutics. Perché?
Tutti pazzi per Folotyn, a quanto pare. Prima ci si mette AMAG, adesso salta fuori che esiste un’altra compagnia interessata all’acquisizione di ALTH e che quest’ultima avrebbe fatto un offerta più vantaggiosa, 2,2$ ad azione. ALTH ha chiuso ieri a 1,83$ +12% portando la capitalizzazione 200M$, AMAG capitalizza 300M$ ed in una giornata schifosa come ieri ha centrato un +3% alla notizia che qualcuno le soffiasse da sotto il naso la promessa sposa, perché mai?
Secondo The Street la compagnia misteriosa che ha attentato alla fusione di ALTH e AMAG non sarebbe altro che SPPI, ieri a -4%.
Possibile? Plausibile. E comunque spiegherebbe anche la sete di danaro del Dr Raj che non sa stare troppo tempo senza acquistare farmaci… o magari anche compagnie farmaceutiche.
Ma per quale motivo in tanti sono interessati ad ALTH?Come si nota dalla pipeline di ALTH qui a sinistra, ALTH è Folotyn, il quel nel 2009 è stato approvato per il trattamento del PTCL (il linfoma periferico a cellule T, un tipo di linfoma non-Hodgkin) in pazienti recidivi o refrattari.
Ora, il PTCL colpisce 10/12 mila pazienti l’anno negli USA, ma la combinazione letale farmaco orfano + prezzo alto di trattamento avevano spinto a credere che ALTH avrebbe fatto faville. In realtà Folotyn non vende e ALTH non fa faville, anzi. A dirla tutta, nemmeno AMAG…
Ok, AMAG prima di annunciare al mondo dell’esistenza di un possibile accordo con ALTH stava a circa 18$… poi, ben prima della crisi di agosto, è finita a 14$. Mi pare che la notizia non sia stata presa bene, tanto è vero che MSBN arrivò ad offrire 18$ ad azione per comprare AMAG, pur di non far andare in porto l’affare con i proprietari di Folotyn.
Quindi questa compagnia misteriosa è veramente SPPI? Che giovamento potrebbe trarre dall’affare?
ALTH parlando del nuovo interessato ha soltanto detto che si tratta di una compagnia quotata la cui capitalizzazione sta sotto i 500M$, il che corrisponde a SPPI, che nel frattempo non ha commentato i rumors.
Con Folotyn SPPI avrebbe 3 farmaci approvati: Zevalin, Fusilev ed il nuovo arrivato. SPPI ha una forza vendite attrezzata anche nel caso si aggiunga Folotyn ed una esperienza nella vendita di prodotti “difficili” notevole, dopotutto, ricordate che Zevalin era in partnership con CTIC. Si, quella di James Bianco.
Fusilev e le sue vendite sono a rischio, un giorno la penuria di Leucovorina finirà, Folotyn potrebbe dare una mano. Il problema però è Belinostat che, manco a farlo apposta, è in fase 2 per PTCL in pazienti recidivi e refrattari. Folotyn come apripista di Belinostat sarebbe alquanto costoso, visto che l’offerta della compagnia misteriosa sarebbe di 1,5$ ad azione in cash (il resto, 0,7$ in titoli). SPPI aveva in cassa 165M$ al 2Q11…
Mi chiedo, 230M$ per Folotyn, lasciando perdere Belinostat per quell’indicazione (che sarebbe la prima a raggiungere l’approvazione, visto che si tratta di una pivotal phase 2, candidata all’approvazione accelerata) e puntando invece verso lidi più remunerativi ha senso?
Belinostat è in fase due anche per CUP (metastasi delle quali non si conosce l’origine, il tumore primario) con carboplatino e paclitaxolo, oltre che nella AML/MDS (leucemia mieloide acuta e sindrome mielodisplastica) con 5-Azacitidina. Tra tutte e due, parliamo di circa 120.000 pazienti. Altri soldi.
Non mi convince lo stesso, forse perché sono un fan di SPPI. Ma se esiste qualcuno in grado di vendere Folotyn, questa è Spectrum.
aggiungo una considerazione che ho saltato… ALTH ha un accordo di licenza con Mundipharma (http://www.thepharmaletter.com/file/104269/allos-therapeutics-and-mundipharma-ink-360-million-deal-for-folotyn.html) per l’Europa… 50M$ li ha già incassati, 310M$ in milestones (che ripagherebbero l’investimento iniziale di SPPI?) più ovviamente royalties…