in caricamento ...
Archivi autore: carloscalzotto@finanza
Non è tutto oro quel che luccica. La Cina batte l’India e svetta al primo posto della classifica mondiale per consumi del metallo giallo nel 2013. Ma la forte domanda di imprese e famiglie non basta ad esaurire tutto il quantitativo acquistato lo … Continua a leggere
La proposta Visco (Bankitalia): unire tutte le sofferenze. Il Governo: timori per il rating. Ghizzoni (Unicredit): più utile per banche piccole. Un ‘deposito’ per oltre 300 miliardi di crediti deteriorati, che non convincerebbe Palazzo Chigi. L’ipotesi di una bad bank … Continua a leggere
Lo studio di Capital Economics discute benefici e problemi dell’addio alla moneta unica per i Paesi Bassi. Mentre il Freedom Party è in testa alle proiezioni per le elezioni europee Il leader del partito di destra olandese Freedom Party Geert … Continua a leggere
La mitologia dei paesi emergenti, con il recente deprezzamento delle valute, lascia ora il posto a una nuova stagione di crisi e debito estero nelle periferie. Ma senza un ritorno alla repressione finanziaria la sequenza di euforia e collasso continuerà … Continua a leggere
Karlsruhe … consulta Corte europea su programma Bce per acquisto titoli di Stato. Per l’organo tedesco il piano eccede le competenze della Banca centrale europea. L’Eurotower replica:“Rientra nel mandato”. Commissione Ue: “Bene il rinvio”. La Corte costituzionale tedesca non decide e riconosce la sovranità della … Continua a leggere
Qualunque sia il risultato immediato delle turbolenze che si propagano nei sistemi finanziari delle economie emergenti, queste rappresentano una svolta per l’economia mondiale. Le radici della crisi si trovano nel Quantitative easing, nell’iniezione di migliaia di miliardi di dollari e … Continua a leggere
Europa, fermiamo l’ultimo trattato-truffa. O i risparmiatori dovranno pagare per le banche in crisi (compresa Mps) Monte dei Paschi di Siena, l’unica via è la separazione bancaria (e la nazionalizzazione di quella buona). Ma dobbiamo intervenire subito, prima che l’Unione … Continua a leggere
La bolla dei mercati emergenti, in cui le banche europee ed americane hanno riversato centinaia di miliardi di denaro speculativo elargito dalle banche centrali, sta esplodendo e facendo crollare non solo le valute di quelle nazioni ma anche i mercati … Continua a leggere
Dopo una settimana di estrema volatilità sui mercati emergenti, molti si chiedono se non stiamo andando dritti verso una gigantesca tempesta, con la Cina la cui crescita si è inceppata e un’Europa invischiata in una debole inflazione che potrebbe … Continua a leggere
Sono troppi i dubbi e gli interrogativi sul recente decreto legge relativo alla rivalutazione del capitale della Banca d’Italia per lasciarli “scivolare” nel dimenticatoio delle decisioni politiche ed economiche più controverse. L’aver poi abbinato scelte strategiche, l’assetto della banca centrale … Continua a leggere
Nell’Eurozona a gennaio ancora un calo per l’indice dei prezzi, arrivato allo 0,7%, i disoccupati calano su base mensile, ma crescono rispetto ad un anno fa. Una scende, ed è sempre più preoccupante, l’altra è ferma, ed è ancora più … Continua a leggere
C’erano davvero caratteri di “urgenza” e “necessità” nell’approvazione del decreto sulla rivalutazione delle quote di Banca d’Italia? Il Comunicato stampa del ministero dell’Economia chiarisce un solo aspetto: l’esautorazione del Parlamento e il predominio delle questioni finanziarie sui principi democratici. L’aumento delle … Continua a leggere
Il capo della banca davanti a un bivio: continuare o meno la riduzione del piano di quantitative easing. Costo del denaro ai minimi storici. L’era di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve, prima donna a rivestire l’incarico di presidente … Continua a leggere
Era tutto pronto per la novità, carte di credito e debito per pagamenti superiori ai 30 euro presso professionisti e commercianti: la norma è slittata al 2015. L’Italia si conferma il paese delle proroghe e dei rinvii: l’obbligo dei Pos … Continua a leggere
Sul N. 5 della sua agenzia settimanale l’Eir mette in guardia su un altro pericolo, la bolla dei mercati emergenti, che si annuncia peggiore di quello che ha provocato la crisi del 2007. La bolla dei mercati emergenti, in cui … Continua a leggere