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La crescita si sta dimostrando piuttosto anemica negli Stati Uniti, con un certo rallentamento anche in Asia come in gran parte delle economie emergenti. In contrapposizione a queste note (diciamo così) positive, sta altresì crescendo, nel centro-sud Europa, una forte … Continua a leggere →

  Tre articoli del decreto sulle liberalizzazioni concedono la libertà di trivellare in Italia per la ricerca di petrolio e gas anche in aree sensibili dal punto di vista ambientale. È a rischio il nostro patrimonio naturale ed il nostro … Continua a leggere →

Il decreto mille proroghe passa al governo. Martedì prossimo alle ore 15:00 ci sarà invece la votazione finale sul decreto semplificazioni. Tra le principali novità del decreto mille proroghe emanato dal governo tecnico presieduto da Mario Monti, si evidenzia un … Continua a leggere →

A definire la povertà sono tre concetti cruciali. La povertà relativa è essenzialmente una misura della disuguaglianza. La soglia di povertà assoluta, invece, è identificata dal valore di un paniere di beni e servizi ritenuti essenziali nel contesto sociale di … Continua a leggere →

“La separazione tra Snam ed Eni può davvero avvenire”, commenta in questa intervista per Ilsussidiario.net Federico Pontoni, ricercatore presso IEFE, il centro di ricerca dell’Università Bocconi specializzato in economia e politica dell’energia e dell’ambiente, “e attualmente il problema principale è … Continua a leggere →

    Cogeme S&T era un gioiellino della manifattura italiana. Attiva nella meccanica di precisione per l’automotive, ha 600 dipendenti, stabilimenti in Brasile, Romania e India e un portafoglio clienti del calibro di Bosch, Magneti Marelli e Honeywell. Da qualche … Continua a leggere →

Il decreto di liberalizzazioni approvato dal Governo Monti è riuscito ad aprire settori della nostra economia finora difficili da toccare. Tra i motivi del ritardo con cui l’Italia vara queste norme c’è stata senza dubbio la consistente presenza di rappresentanti … Continua a leggere →

  Venerdì scorso, una fonte governativa ha detto che ricorrerà alla valuta ristretta dopo più di un anno di problemi per i pagamenti, a causa dell’inasprimento delle sanzioni verso il paese degli Ayatollah, da parte degli Stati Uniti. L’India assieme … Continua a leggere →

Il quotidiano della City promuove il governo Monti “C’è qualcosa di inquientante nell’ansia delle agenzie di finire in prima pagina”. «Declassiamo le agenzie di rating». E’ l’eloquente titolo di un articolo apparso sulla bibbia della finanza, il Financial Times che … Continua a leggere →

La grande recessione seguita alla crisi finanziaria del 2007-2008 è stata la prima forte contrazione economica su scala globale dalla seconda guerra mondiale. L’impatto di breve periodo sui redditi familiari medi, sulla disuguaglianza della loro distribuzione e sui tassi di … Continua a leggere →

  Profondo rosso per l’economia italiana nel prossimo biennio. Sullo sfondo una ripresa globale in stallo, frenata soprattutto dalla crisi di Eurolandia, l’Italia si prepara ad andare incontro a due anni di recessione nel 2012 e nel 2013. La doccia fredda … Continua a leggere →

Per recuperare nuove risorse, il governo Monti è stato invitato da più parti a concludere un accordo anti-evasori con la Svizzera, simile a quelli recentemente firmati dalla Germania e dal Regno Unito. Ma il rifiuto dell’esecutivo italiano è giusto. Perché … Continua a leggere →

Le vicende di Mps e di Unicredit confermano quanto sia opportuna la separazione tra fondazioni e banche conferitarie.  Le fondazioni potrebbero perseguire i loro obiettivi statutari. E migliorerebbe la governance delle banche, aprendo a soggetti che hanno come obiettivo primario … Continua a leggere →

Brutta situazione la fusione tra Unipol e Fondiaria Sai, a mettersi in salvo con la  MAXI-FUSIONE PREMAFIN-UNIPOL sembrano essere solo le indebitatissime MEDIOBANCA di NAGEL E UNICREDIT di GHIZZONI,che sino ad ieri aprivanomilionarie linee di credito per i Ligresti  UNIPOL … Continua a leggere →

    Nel confronto internazionale le famiglie italiane mostrano un’elevata ricchezza, pari, nel 2009, a 8,3 volte il reddito disponibile, contro l’8 del Regno Unito, il 7,5 della Francia, il 7 del Giappone, il 5,5 del Canada e il 4,9 … Continua a leggere →