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Adventrx (ANX) Talon (TLON) e l’approvazione di Exelbine e Marqibo.
Cerco di prendere due piccioni con una fava (la fava in questione sa di cosa sto parlando…) anche se l’articolo sarà incentrato su ANX per motivi logistici e di tempo. La prendo un po’ alla larga.
ANX ha tre prodotto in pipeline, due sono emulsioni di chemioterapici già approvati ed in commercio mentre uno, ANX 188 di recente acquisizione, è destinato al trattamento dell’anemia falciforme ed è designato farmaco orfano. Di ANX 188 tornerò a parlare più avanti, tempo permettendo, ora ci concentriamo su Exelbine (ANX 530) che cerca l’approvazione presso FDA come bioequivalente de Navelbine, per tutte le indicazioni del farmaco rivale. Per capire a che punto ci troviamo e dove andiamo a parare con Exelbine, useremo due metri di paragone, ANX 514 e Marquibo, il primo sempre di ANX ed il secondo di TLON.
Partiamo dai farmaci di casa ANX, per tutti e due devo cominciare il discorso da un rifiuto.
ANX 514 è la versione emulsionata di Taxotere e anche qui parliamo di una versione modificata di un farmaco esistente, approvato e commercializzato. A febbraio FDA ha chiarito ad ANX di non poter approvare il loro farmaco a causa del fatto che lo studio di bioequivalenza ed il materiale fornito a sostegno non sono sufficienti. ANX ha poi dichiarato di aver preso accordi con l’ente americano per condurre un successivo studio clinico a supporto. In sostanza servivano altri dati per definire il profilo di sicurezza e di efficacia. La posizione di ANX in merito alla bontà della documentazione presentata è mutata nel tempo, in alcune occasioni ammisero di aver mancato l’endpoint, poi fecero dietro front, questo segnatevelo, perché fra poco ci torno (amici di JB, qualcosa di nuovo? Tutto il mondo è paese…).
Dal punto di vista dell’approvazione di ANX 530 questo cosa significa? Si tratta di capire se lo studio di bioequivalenza di ANX 530 sarà sufficiente per garantire l’approvazione oppure no. ANX 514 non è nemmeno arrivato alla NDA, per quel che ricordo… il 530 ci è arrivato e la 74-days letter (la risposta di FDA se accettare o meno la NDA) ha regalato ad ANX una data entro la quale FDA si esprimerà, il 1 settembre 2011. Da questo punto di vista siamo molto avanti, ma come dicevo prima, la storia del 530 comincia con un rifiuto.
Siamo al dicembre 2009 ed ANX presenta la richiesta per il farmaco… in questo caso la 74-days letter è negativa, la domanda non può essere accolta nella forma presentata. Non è quindi un giudizio sul farmaco, ma sulla domanda. Il motivo, senza entrare nel dettaglio (anche volendo, non saprei farlo) era relativo a questioni inerenti il sito di produzione del farmaco, come veniva fatto, in poche parole. ANX ha reso pubblici due studi relativi alla stabilità dell’emulsione a 9 e 12 mesi.
Di fatto quindi, l’unica obbiezione è di natura chimico fisica ed è stata risolta attraverso analisi su campioni di emulsione. NDA ripresentata ed il resto lo sappiamo, siamo in attesa della PDUFA AD di settembre, sottoposta come 505 (b)(2) con uno studio sulla bioequivalenza del farmaco vs Navelbine.
Ok, Exelbine è uguale a Navelbine? Da quel che ci dice ANX FDA ha chiesto un trial per dimostrarlo e ANX l’ha fatto con risultati soddisfacenti, quindi, si, per loro Exelbine e Navelbine sono equivalenti. Se non fosse, però, che come per ANX 514, il management sembra un po’ confuso. Da una parte sostiene che i due farmaci siano bioequivalenti, dall’altra parte affermano che il profilo di sicurezza di ANX 530 è migliore. Se così fosse, i due farmaci non sarebbero identici, non trovate? La formula del 505 (b) (2) permette allo sponsor di tralasciare parte della sperimentazione, viene utilizzata per evitare studi clinici superflui in caso un principio attivo sia già approvato e ben conosciuto, dal punto di vista dell’efficacia e della sicurezza, della tollerabilità. ANX 530 risulta maggiormente tollerabile… possibile quindi che FDA ritenga necessario uno studio aggiuntivo trasformando la richiesta di bioequivalenza in una di non inferiorità vs Novalbine? Possibile, si.
Marquibo di TLON è sostanzialmente Vincristina liposomiale, ci avviciniamo ad Exelbine, il concetto è simile anche se la procedura è differente. A detta del management entro questo mese presenteranno richiesta di approvazione accelerata per il trattamento della leucemia acuta linfoblastica (Ph- recidiva e refrattaria), basata su una fase 2. Marqibo è da un po’ che gira (TLON prima era HANA Bioscience) senza riuscire ad essere approvato. Inizialmente ci provò ENZN, proponendolo per il trattamento del linfoma non-Hodgkin, beccandosi una CRL. I diritti passarono, o per meglio dire tornarono a Inex (ora TKMR) prima che HANA li acquisisse per focalizzare il farmaco verso la ALL Ph- r/r. I dati dello studio clinico sono difficilmente interpretabili ma di sicuro non sono brillanti e dubito che FDA lo approverà, questo non significa che non debba salire, anche di molto, in vista della decisione.
ANX 530 ha alcune similitudini, ma la scelta della 505 (b) (2) potrebbe far pendere l’ago della bilancia di FDA verso il si, sebbene il consiglio sia sempre quello di uscire prima della possibile approvazione.
Il taget price post approvazione? Rodman & Renshaw dicono 16$… io credo che i 4$ pre approvazione possano essere veritieri, per i 16$… ne riparleremo discutendo di anemia falciforme…
Questo il poster presentato all’AACR 2008 in merito al test di bioequivalenza fra exelbine e novalbine:
http://www.adventrx.com/assets/pdfs/ANX-530_AACR_2008.pdf