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Unicredit ai raggi X: analizziamo il titolo per il 2012
Buongiorno a tutti, visto che mi arrivano molti MP da finanzaonline su Unicredit, ora cercherò di analizzare il titolo utilizzando vari time frame: Unicredit, per ritornare al valore massimo di 2,02, ai livelli attuali dovrebbe performare un quasi 200%, una performance da ripresa economica vera e propria. Insomma è stato un Anno catastrofico per le banche che lasciano oltre il 50% dai massimi ad un anno, raggiungibili solo grazie ad un vero e proprio boom economico.
Ora cercherò di fare un’analisi più semplice possibile in modo che tutti possano capire i punti chiave su questo titolo, utilizzero i grafici settimanale, giornaliero, 3 ore:
Sul titolo troviamo 2 prezzi importanti nel medio-breve periodo: il primo è il minimo annuale a 0,636 , il secondo è un massimo di breve a0.95(DINAMICA RIBASSISTA SUL GRAFICO). Il taglio di uno dei 2 prezzi potrebbe influenzare il trend di lungo periodo improntato, per ora a ribasso.
Per quanto riguarda il breve periodo abbiamo prima altri 2 prezzi dove il titolo è compreso proprio in questo momento a 0,69. Il primo prezzo è un supporto a 0,6755 dovuto ad un doppio minimo, poi un massimo formatosi il 6 dicembre, un punto di inversione del trend in formazione, a quota 0,752. Il taglio di uno dei due prezzi, al ribasso il primo, al rialzo il secondo, portrebbe il titolo a testare i prezzi di medio-breve prima citati cioè per il rialzo 0.95 e per il ribasso 0.63( propendo per il primo) come potete vedere su entrabi i grafici inseriti ci sono le dinamiche formatesi sui minimi e sui massimi. Minimi che per ora sono crescenti e massimi a breve discendenti, tutto ciò è favorito da un’incertezza di base sul titolo che viene comprato al ribasso e venduto al rialzo (a tal proposito ricordo la scadenza del divieto di short selling l’11 gennaio). Gli incroci delle trendline posso dare quindi un’indicazione dell’andamento del prezzo in base al tempo e le resistenze e i supporti possono variare sempre per il tempo.
Incrociando i massimi di breve, gli ultimi due massimi sul grafico, con i minimi di breve, vediamo che la propensione al ribasso del titolo è ancora forte secondo il mio parere si potrebbero vedere degli sviluppi interessanti con la revoca del divieto allo short che, come ho detto in precedenza sarà per 11 gennaio, e circa a metà febbraio potrebbe essere il momento in cui il titolo invertirebbe la sua tendenza così come accentuare il movimento ribassista, In sintesi il titolo, tra metà gennaio e metà febbraio 2012, vedrà una fase chiave per la determinazione del suo trend di lungo ancora improntato al ribasso.
Per chi è dentro ecco l’operatività:
Long con stop a quota 0.6550 obI0.72, obII0.78, obIII0.79, obIV0.81, obV0.84
Ricordiamo che pochi giorni fa è stato dato il via alla ricapitalizzazione di 7,5 miliardi che servirà ad Unicredit per arrivare al 9% di capitale stabilito dall’autorità bancaria europea potete leggere l’articolo andando QUI.
Ferravix:
Sempre al lavoro state…..
No no…per me non è un lavoro.. 😆 buone feste ancora…ciao Fabio
Mi permetterei di suggerire un ulteriore studio complementare con quanto avete proposto finora. Si tratta della forza relativa di UCG nei confronti dell’indice FTSEMIB. Come è possibile notare la forza relativa è prossima alla rottura del minimo del 2009, il quale potrebbe essere possibile segnale anticipatore della rottura dei minimi per UCG. Stay tuned…
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