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Crisi: pronta per lunedì la maxi stangata da 25 miliardi da regalare allo stato
Manovra PRONTA Monti la presenterà lunedì a Camera e Senato. i punti principali saranno la riforma previdenziale, le aliquote per i redditi sopra i 55mila euro e torna l’ici sulla prima casa. Introdotta una mini patrimoniale sui beni di lusso e un’imposta sul posto barca nei porti turistici. Anticipati i tagli alla sanità, nessuna nuova risorsa per il trasporto pubblico locale e non ci sarà un nuovo aumento dell’Iva,le misure anti crisi ipotizzate dal governo, oltre alla riforma delle pensioni, il governo starebbe valutando anche l’aumento delle aliquote Irpef per gli scaglioni al 41 e 43% (i redditi dai 55mila euro in su) che passerebbero così al 43 e 45%, quindi dopo aver tassato quest’estate con il contributo di solidarietà i redditi oltre i 300mila euro, se passasse questa decisione il Governo introdurrebbe di fatto un “mini” contributo di solidarietà a partire dai redditi superiori a 55mila euro. Aggiungo che alzare l’Irperf sarebbe un grande errore, questo provvedimento sarebbe segnato da un forte carattere di iniquità e da un potenziale recessivo. In Italia si tassa troppo il lavoro. Per tornare a crescere bisogna invertire completamente questa tendenza che è illiberale e va contro chi produce ricchezza, tassare i redditi più alti significa far stringere le cinture ai meno agiati, tagli sul personale, riduzioni delle ore di lavoro ecc.. Insomma gli Italiani sono chiamati ai sacrifici per salvare l’Europa come ha fatto presente il premier tedesco e il nano francese oggi.
Facciamo un pò di luce sui punti chiave di questa manovra
Aumento iva, per ora rimandato.
torna l’Ici sulla prima casa con un’aliquota più bassa rispetto a quello antecedente alla sua abolizione.
Mini patrimoniale su ville e yacht e supertassa per i “diritti di stazionamento delle imbarcazioni”, che riguarderebbe non il possesso di una barca ma il posto che occupa in un porto turistico.
la riforma previdenziale, che prevede un reddito minimo garantito per chi si trova senza lavoro, un sistema contributivo per tutti, un’accelerazione dell’aumento dell’età pensionabile per le donne e anche nuovi strumenti per favorire l’occupazione dei giovani, tutelando i precari di oggi, però aumentando la pressione fiscale sulle aziende non so chi può assumere chi!
grande botta sulla sanità: il taglio di 2,5 miliardi di euro al Fondo sanitario nazionale, sarà probabilmente anticipato all’anno prossimo e salire a 5 miliardi l’anno successivo. Tra il 2012 e il 2014, quindi, complessivamente il finanziamento del Servizio sanitario nazionale subirà tagli per circa 17 miliardi di euro.
Da domani mattina Mario Monti riceverà i segretari dei partiti che lo sostengono (Casini in mattinata, Alfano a mezzogiorno e Bersani alle 21), mentre domenica incontrerà le parti sociali. Lunedì il pacchetto arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri e, una volta approvato, sarà alla Camera intorno alle 16 e al Senato per le 18, se tutto ciò non verrà approvato, secondo quello che ha detto oggi Angela Merkel, Nel suo intervento al Bundestag la cancelliera tedesca parla di Europa e della crisi, che secondo lei potrebbe durare ancora a lungo, sottolineando lo sforzo che l’Italia sta mettendo in campo in questo periodo e la necessità per l’Europa di un unione che sia anche fiscale e ribadisce il ruolo della Bce. l’Italia sarà responsabile del declino del Euro zona se non prenderà provvedimenti seri e veloci ( leggete QUI)… tutto dipende da noi insomma:-))
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Giotrader:
belle le anteprime sulla manovra Monti; molto diversa dalle altre, veramente alternativa
Per fare questo era assolutamente necessario avere tutti professori, manovra molto equa ed efficace Per non parlare del commuovente schieramento dei nuovi politici che non avranno la pensione dopo 5 anni di duro lavoro :-)) buffoni
ritengo sia veramente triste e assurdo… in america stanno scommettendo sul fallimento del Euro… se non approveranno questa manovra lunedì il governo perderà la fiducia e monti si dovrà dimettere… il rischio per la zona euro è palpabile
Cris: ritengo sia veramente triste e assurdo… in america stanno scommettendo sul fallimento del Euro… se non approveranno questa manovra lunedì il governo perderà la fiducia e monti si dovrà dimettere… il rischio per la zona euro è palpabile
Ma scusa cera bisogno del signor MONTI,o del sig. Passera per fare questa manovra tanto osteggiata e di fondamentale importanza per la zona euro ??????? sono una manica di buffoni è il solito teatrino questa volta dei banchieri prima era stato dei politici sono tutti uguali, e a gennaio ci sarà bisogno di un’altra manovra poi vediamo a chi tocca proorla se a questo governo o un’altro nominato dai soliti amici ……….
l’arrivo di Monti rappresenta il fallimento del parlamento. Dovrebbero andare tutti a casa.
Non c’era bisogno di una manovra particolare, eppure quelli che governavano non sono stati in grado di farla e non ci sarebbero riusciti neanche gli altri.
A leggere i giornali, la manovra recupera base imponibile. Non vedo un riequilibrio tra reddito e patrimonio, solo tasse in più con un aggravio per i “ricchi”.
Il resto non ha nulla a che vedere con il breve e medio periodo, la maggior parte degli effetti si avranno nel lungo con l’equilibrio del sistema pensionistico che dal punto di vista finanziario c’è già, quindi non capisco che equilibrio stiano trovando.
Commento finale: mi sembra l’instaurazione di un governo così come lo pensava il filosofo Campanella. Loro decidono per tutti senza se e senza mah.
Ed io rispondo: MAH ! ! !
P.S: ALLE PROSSIME ELEZIONI VOTATE “AMARTYA FOR PRESIDENT”, Artes sarà il mio portaborse 😀
amartya:
l’arrivo di Monti rappresenta il fallimento del parlamento. Dovrebbero andare tutti a casa.
Non c’era bisogno di una manovra particolare, eppure quelli che governavano non sono stati in grado di farla e non ci sarebbero riusciti neanche gli altri.
A leggere i giornali, la manovra recupera base imponibile. Non vedo un riequilibrio tra reddito e patrimonio, solo tasse in più con un aggravio per i “ricchi”.
Il resto non ha nulla a che vedere con il breve e medio periodo, la maggior parte degli effetti si avranno nel lungo con l’equilibrio del sistema pensionistico che dal punto di vista finanziario c’è già, quindi non capisco che equilibrio stiano trovando.Commento finale: mi sembra l’instaurazione di un governo così come lo pensava il filosofo Campanella. Loro decidono per tutti senza se e senza mah.
Ed io rispondo: MAH ! ! !
P.S: ALLE PROSSIME ELEZIONI VOTATE “AMARTYA FOR PRESIDENT”, Artes sarà il mio portaborse
ti voterò sicuramente :-))
amartya:
l’arrivo di Monti rappresenta il fallimento del parlamento. Dovrebbero andare tutti a casa.
Non c’era bisogno di una manovra particolare, eppure quelli che governavano non sono stati in grado di farla e non ci sarebbero riusciti neanche gli altri.
A leggere i giornali, la manovra recupera base imponibile. Non vedo un riequilibrio tra reddito e patrimonio, solo tasse in più con un aggravio per i “ricchi”.
Il resto non ha nulla a che vedere con il breve e medio periodo, la maggior parte degli effetti si avranno nel lungo con l’equilibrio del sistema pensionistico che dal punto di vista finanziario c’è già, quindi non capisco che equilibrio stiano trovando.Commento finale: mi sembra l’instaurazione di un governo così come lo pensava il filosofo Campanella. Loro decidono per tutti senza se e senza mah.
Ed io rispondo: MAH ! ! !
P.S: ALLE PROSSIME ELEZIONI VOTATE “AMARTYA FOR PRESIDENT”, Artes sarà il mio portaborse
parole sante!! hai il mio voto, più pilu pettutti!
200.000 inutili dipendenti pubblici in meno suprattutto al sud ed abbiamo fatto metà della manovra.
Altro che aumento IRPEF IVA ICI PATRIMONIALE
Qui c’è il salasso del ceto medio per dare stipendi ai pubblici dipendenti come forma di amortizzatore sociale.
Per il cuculo
d’accordo con te per i 200.000 dipendenti pubblici, ma ti posso garantire che anche al nord ce ne sono di veramente inutili, basta pensare alle 2 segretarie della Pivetti, pagate dalla camera dei deputati e quindi da noi, per fare cosa ancora non l’ho capito va beh, i soliti misteri della politica. Oh sia chiaro che non è una polemica, lungi da me quest’idea !!
Ma prima di tagliare i 200mila, iniziamo a tagliare i veri costi, le macchine blu, ridurre i parlamentari con i relativi stipendi, vitalizi, ed agevolazioni varie, gli stipendi da sogno dei dirigenti pubblici, iniziamo a far pagare questi “politici” e dirigenti il giusto quando magnano, buttare fuori dal mondo politico e del lavoro chi viene trovato a rubare (mazzette, tangenti etc). ma ti pare possibile che l’ormai ex presidente di Finmeccanica, con tutto quello che è uscito fuori in queste settimane, è stato congedato con una “misera” liquidazione di soli 4mln di euro. Dopo aver fatto tutto questo allora possiamo iniziare a tagliare il nr dei dpiendenti pubblici inutili, anche perchè ormai con la digitalizzazione della pa, qualsiesi pratica, dalla piu semplice alla piu difficoltosa si fa solo per via telematica.
Poi sicuramente servira qualche aggiustamento dei conti pubblici, ma sarebbe fatti sicuramente da minori lacrime e sangue. 👿
Qualcuno ha la vaga impressione di quanti sarebbero realmente i dipendenti pubblici inutili? Ma perché invece di dire prima di …. bisognerebbe… non cominciamo a dire tagliamo qui qui e anche qua e nessuno azzardi a dirmi che manca quo. Credo ci costerebbe meno 2 anni di ammortizzatori sociali il licenziamento di queste persone inutili ( che se le vai a conoscere ti convincono di essere necessarie ) che continuarle a mantenerle con un posto di lavoro che altri farebbero meglio e si accontenterebbero di uno stipendio minore.
alcune notizie di oggi, domenica 4 dic
da libero:
” Occhio ai conti correnti. Domani mattina il saldo potrebbe essere un po’ calato. Il governo ha assicurato alle forze politiche che non ci sarà alcun prelievo forzoso allo sportello. Eppure la tentazione di ripetere il “colpo in banca” realizzato in piena notte da Giuliano Amato nel 1992 è forte. L’opzione è sul tavolo di Mario Monti. E il premier la valuta. Del resto, con una tassa al 6 per mille in stile Amato, il gettito immediato per le casse dello Stato sarebbe di oltre 8 miliardi di euro. Un terzo, calcolatrice alla mano, dei 25 complessivi necessari a coprire l’intera manovra sui conti pubblici in arrivo oggi (o al più tardi domani) a Palazzo Chigi.
Così il termometro della patrimoniale in banca sale e segna di nuovo febbre alta. Per un conto corrente con 2mila euro, il salasso sarebbe di 12 euro. Cifra che schizzerebbe a 60 euro con un saldo da 10mila euro. E via a salire. Roba da far venire i brividi. La voce è tornata a girare ieri come una trottola impazzita. C’è chi ha collegato l’ipotesi di un consiglio dei ministri anticipato a oggi, all’intenzione dell’esecutivo di accelerare i tempi.”
http://www.liberoquotidiano.it/news/884175/Attentato-ai-conti-correnti-Spunta-il-prelievo-forzoso.html
ed ancora:
“Pensioni – Le quote per le uscite per la pensione di anzianità sono state abolite: si uscirà solo con 41-42 anni di contributi. La pensione di anzianità a qualsiasi età si raggiungerà a 42 anni di contributi per gli uomini e a 41 per le donne. Lo avrebbe detto il ministro del Welfare Elsa Fornero nel corso dell’incontro con le parti sociali. Inoltre la convergenza tra uomini e donne per l’età di vecchiaia a 65 anni sarà raggiunta nel 2018. L’adeguamento delle pensioni all’inflazione sarà congelato per il 2012, fatta eccezione per gli assegni minimi: la rivalutazione piena sarà prevista solo per le pensioni fino a 486 euro. Ci sarà invece una rivalutazione parziale per quelle tra 486 e 936 euro al mese. Per gli assegni superiori il congelamento della rivalutazione sarà totale. ”
http://www.liberoquotidiano.it/news/884371/Tutte-le-anticipazioni-sulla-stangata.html
ecco a voi…la fiera del qualunquismo di contro i dipendenti pubblici.
è anche a causa di questo qualunquismo che siam arrivati a questo punto.
troppo facile sparar ….. quando non si è capaci di sostenere un discorso 🙄
p.s: prima che lo urliate a gran voce, vi annuncio che non sono un dipendente pubblico
AUMENTO DELLA BENZINA. La bozza prevede anche un aumento accise benzina che scatterà da gennaio 2012. L’incremento delle accise produrrà un gettito di oltre 1 miliardo di euro.
LIBERALIZZATA VENDITA FARMACI DI FASCIA C. Via libera alla liberalizzazione dei farmaci di fascia C, quelli a pagamento, che potranno essere venduti anche nelle parafarmacie ma “nell’ambito di un apposito reparto delimitato, rispetto al resto dell’area commerciale, da strutture in grado di garantire l’inaccessibilità ai farmaci da parte del pubblico e del personale non addetto, negli orari sia di apertura al pubblico che di chiusura”. Lo si legge sempre nella bozza di manovra. “Le condizioni contrattuali e le prassi commerciali adottate dalle imprese di produzione o di distribuzione dei farmaci, che si risolvono in una ingiustificata discriminazione tra farmacie e parafarmacie quanto ai tempi, alle condizioni, alle quantità ed ai prezzi di fornitura, costituiscono – si legge ancora – casi di pratica commerciale sleale ai fini dell’applicazione delle vigenti disposizioni in materia”.
BOLLO PER LE SUPERCAR. Dal primo gennaio 2012 scatta un super bollo sulle auto di lusso. “A decorrere dai pagamenti dovuti dal 1 gennaio 2012, per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone, limitatamente a quelli immatricolati a decorrere dal 1 gennaio 2008 – si legge nella bozza – è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari ad euro venti per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centosettanta chilowatt, da versare alle entrate del bilancio dello Stato”.
AUMENTO BOLLO CONTO CORRENTI E CONTO TITOLI. Secondo quanto riferito, nella manovra sarebbe previsto anche un intervento sui patrimoni tramite il riaggiustamento dei bolli che si applicano sui conto correnti e il conto titoli.
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-fb520cf6-c43b-4c56-90ff-4d1547d81171.html
balrock@finanzaonline:
AUMENTO DELLA BENZINA. La bozza prevede anche un aumento accise benzina che scatterà da gennaio 2012. L’incremento delle accise produrrà un gettito di oltre 1 miliardo di euro.LIBERALIZZATA VENDITA FARMACI DI FASCIA C. Via libera alla liberalizzazione dei farmaci di fascia C, quelli a pagamento, che potranno essere venduti anche nelle parafarmacie ma “nell’ambito di un apposito reparto delimitato, rispetto al resto dell’area commerciale, da strutture in grado di garantire l’inaccessibilità ai farmaci da parte del pubblico e del personale non addetto, negli orari sia di apertura al pubblico che di chiusura”. Lo si legge sempre nella bozza di manovra. “Le condizioni contrattuali e le prassi commerciali adottate dalle imprese di produzione o di distribuzione dei farmaci, che si risolvono in una ingiustificata discriminazione tra farmacie e parafarmacie quanto ai tempi, alle condizioni, alle quantità ed ai prezzi di fornitura, costituiscono – si legge ancora – casi di pratica commerciale sleale ai fini dell’applicazione delle vigenti disposizioni in materia”.
BOLLO PER LE SUPERCAR.Dal primo gennaio 2012 scatta un super bollo sulle auto di lusso.“A decorrere dai pagamenti dovuti dal 1 gennaio 2012, per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone, limitatamente a quelli immatricolati a decorrere dal 1 gennaio 2008 – si legge nella bozza – è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari ad euro venti per ogni chilowatt di potenza del veicolo superiore a centosettanta chilowatt, da versare alle entrate del bilancio dello Stato”.
AUMENTO BOLLO CONTO CORRENTI E CONTO TITOLI. Secondo quanto riferito, nella manovra sarebbe previsto anche un intervento sui patrimoni tramite il riaggiustamento dei bolli che si applicano sui conto correnti e il conto titoli.
http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-fb520cf6-c43b-4c56-90ff-4d1547d81171.html
SCONTI FISCO SOGGETTI A ISEE; RISPARMI A FAMIGLIE. Tutte le agevolazioni fiscali e i benefici assistenziali saranno soggetti all’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, e oltre una certa soglia di reddito non saranno piu’ concessi. E’ quanto prevede la bozza della manovra all’esame del consiglio dei ministri. Sara’ un decreto di natura non regolamentare del presidente del Consiglio dei ministri da emanare previo parere delle commissioni parlamentari competenti entro il 31 maggio 2012 a stabilire la revisione delle modalita’ di determinazione dell’Isee. A rischio quindi assegni per gli asili nido, esenzioni per la tassa universitaria e altri tipi di regimi agevolati. I risparmi derivanti dalla misura saranno riassegnati al fondo per le politiche sociali per essere destinati a interventi a favore di famiglie numerose, di donne e di giovani.
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belle le anteprime sulla manovra Monti; molto diversa dalle altre, veramente alternativa
Per fare questo era assolutamente necessario avere tutti professori, manovra molto equa ed efficace Per non parlare del commuovente schieramento dei nuovi politici che non avranno la pensione dopo 5 anni di duro lavoro :-)) buffoni