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L’ira degli USA, Germania e Francia, sul piccolo Principato
Perchè ce l’hanno tutti col Liechtenstein?
Sul minuscolo principato dell’Europa centrale si è scagliata l’ira americana: Washington vuole ottenere i dati degli evasori fiscali, ma anche Germania e Francia premono per migliorare questi standard.
Viva il Liechtenstein, fiorente lungo il giovane Reno, felice e fedele: l’inno del minuscolo principato dell’Europa centrale ci ha visto giusto, ma ora questa felicità e ricchezza stanno cominciando a indispettire le altre nazioni. In particolare, è il
regime fiscale che non convince, tanto è vero che gli Stati Uniti hanno chiesto a Vaduz di fornire i dati sulle fondazioni usate per nascondere denaro americano all’Internal Revenue Service, il Fisco a stelle e strisce.
A tremare sono soprattutto le banche svizzere. Cerchiamo di capire perché c’è ora tanta intransigenza. La richiesta di Washington è chiara, bisogna sapere quanto prima il numero esatto di società fiduciarie che hanno consentito ai contribuenti americani di evadere tranquillamente le tasse. L’indagine, condotta dal dipartimento statunitense di Giustizia, ha già coinvolto undici società finanziarie, tra cui nomi noti come Crédit Suisse e Julius Baer. source
Il fatto che siano gli istituti elvetici a tentare un accordo con gli Stati Uniti non è casuale, visto che la Svizzera rappresenta il paese più grande che confina col Liechtenstein, oltre che il maggior centro al mondo per quel che riguarda le attività offshore. La pacchia è dunque finita per il quarto più piccolo stato d’Europa? Il reddito pro capite dei cittadini che abitano qui è il più alto al mondo, ma da qualche tempo le cose stanno cambiando.
In particolare, l’anno scorso è stata emanata una legge per svelare proprio i dati dei clienti americani della banca più antica del paese, Liechtensteinische Landesbank. Collaborare è l’unica strada possibile, soprattutto dopo lo scandalo del 2008, quando furono rubate alcune informazioni che la Germania aveva ottenuto da Lgt Group per stanare gli evasori. La pressione esercitata sul Liechtenstein non è solo quella degli Stati Uniti, visto che anche Germania e Francia hanno più volte richiesto di migliorare gli standard fiscali e di adeguarli a quelli dell’Ocse.
Prima Cipro, poi Liechtenstein, tra un po’ Montecarlo… eh si’, anche la criminalita’ sta diminuendo gli incassi (li stanno facendo fuori tutte le banche …) e la concorrenza dei “lavasecco” sta diventando spietata…