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Analisi tecnica BTP future
Da un po’ di giorni sto seguendo con interesse l’andamento grafico del future sul nostro BTP. Dopo aver configurato un bel doppio minimo relativo ( che in analisi tecnica è un bel pattern di inversione ) i prezzi sono stati ben sostenuti dalle voci di un altro ipotetico LTRO da parte della BCE ( le ipotesi sul come farlo sono molteplici per aggirare lo Statuto e il veto della Germania ma non mi dilungo su questo ) e dalla promessa di tassi bassi a lungo termine visto che l’ inflazione per ora è sotto controllo causa anche i bassi consumi. La scadenza di dicembre ha portato il contrato future dicembre a chiudere sui massimi e il rollover sul contratto di marzo ha prodotto un “vuoto “dei prezzi dovuta dalla differenza dei prezzi che quotavano ex cedola da molti ERRONEAMENTE indicato come gap sul grafico continuo. Solitamente ( e questo l’ho scritto centinaia di volte relativamente al bund nel forum , negli articoli e nei tread dedicati ) questo “gap da riallineamento dei prezzi ” (chiamiamolo cosi’ ) quando la tendenza è forte ( e dal grafico allegato si vede bene come il trend sia stato molto forte e ben definito )
viene colmato dai prezzi del nuovo contratto, e cosi’ è stato: venerdi il btp ha chiuso il gap e si è spinto oltre di una ventina di tik chiudendo quasi sui massimi facendo un bel doppio massimo relativo con la candela del 29/11 ( 116.39 vs 116.34 di venerdi 3/1/2014 ) che ha prodotto l’inizio dello storno. Ora, a livello grafico siamo su livelli importanti che hanno determinato in passato delle discese, il superamento di questi livelli portrebbe anche a lambire ( sui vari test dei massimi delle candele daily in oggetto quindi 116.39 -116.56-116.89 ecc ) i vecchi massimi storici toccati a 117.82 il 3 maggio 2013, ma , a meno di notizie dell’ultima ora che noi non sappiamo ma chi ha comprato già sapeva 😀 ( eheheh brutto dirlo ma certi movimenti difficili da razionalizzare hanno una ” loro” spiegazione ) partendo anche dal presupposto che le banche europee e italiane in primis debbano presentarsi agli stress test alleggeriti della enorme quantità di titoli di stato in portafoglio, questi livelli mi sembrano già alti e il movimento mi sembra piu’ tecnico ( da riallineamneto contratti) piuttosto che da investimento. Chiaramente nessuna sollecitazione allo short ma semplici considerazioni: guardando anche la tabella dei rendimenti ( allegata ) in USA e in Europa i dubbi mi aumentano ancora di piu’