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Il Credit Crunch ovvero il taglio del credito bancario

Scritto il alle 09:41 da carloscalzotto@finanza

Nei dati appena pubblicati dalla Banca d’Italia la conferma e la fotografia delle difficoltà nel rapporto tra banche e imprese  del secondo semestre 2011. La rilevazione della banca centrale segnala il baricentro nelle risposte di 400 banche rispetto alla domanda e offerta di credito.

I valori di irrigidimento all’offerta si sono dimezzati per le banche grandi e medie nel 2° semestre rispetto al 1°, mentre  le banche piccole rimangono ancora molto caute. Il miglioramento sembra beneficiare le imprese del Centro e del Sud.

 

Questo grafico si riferisce al 1° semestre ma mostra chiaramente l’aumento degli spread, il maggiore impatto dei costi di provvista e dei vincoli di liquidità e la percezione del rischio dell’economia in generale e su alcuni settori. Tutti fattori che sono sicuramente peggiorati nel 2° semestre.

 

Infine il grafico più significativo sullo stato delle imprese, anche se ancora riferito al 1° semestre 2011: la domanda di credito cresce solo per il finanziamento del circolante (i pagamenti in ritardo) e cresce moltissimo per la ristrutturazione del debito esistente. Anche in questo caso non c’è da aspettarsi inversione di tendenza nel 2° semestre, anzi…

Segnalo i dati Macro ed Eventi Usa per oggi:  prezzi all’importazione che a dicembre dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,3% rispetto allo 0,7% precedente. Per la bilancia commerciale di novembre si prevede un rosso di 46 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al deficit di 43,5 miliardi del mese precedente. Altrettanto importante sarà il dato preliminare sulla fiducia Michigan di gennaio che dovrebbe attestarsi a 68,5 punti, in frenata rispetto ai 69,9 di dicembre. Per oggi si segnala inoltre il discorso di Jeffrey Lacker, presidente della Fed di Richmond  che parlerà delle prospettive dell’economia e a prendere la parola sarà anche Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.

Risultati trimestrali Usa: prima dell’avvio degli scambi saranno diffusi i conti del quarto trimestre del 2011 di JP Morgan che per non deludere le attese dovranno centrare l’obiettivo di un utile per azione di 0,91 dollari. Dati Macro ed Eventi Usa: in agenda per oggi solo il dato sulla bilancia commerciale di novembre.

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