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Aspettando Wall Street ecco Piazza Affari: dati e analisi di borsa Eni e Fiat
Buongiorno a tutti iniziamo con un pò di dati in programma per oggi: Ricordo che oggi a Piazza Affari è giornata di scadenze tecniche trimestrali, visto che termineranno le contrattazioni dei derivati e dell opzioni con consegna dicembre 2011, per il passaggio a quelli con scadenza marzo 2012. Questo potrebbe favorire un aumento della volatilità, con possibili ripetuti cambi di tendenza, dettati da motivazione di carattere puramente tecnico. In Europa è in agenda il dato sulla bilancia commerciale di ottobre, mentre per il costo del lavoro nel terzo trimestre si prevede una variazione positiva del 3,4%, rispetto al 3,6% dei tre mesi precedenti. A Piazza Affari saranno da seguire i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell’oro nero sono scesi al di sotto dei 94 dollari al barile, quindi attenzione ad Eni: area 15.67 la resistenza per oggi, come ribasso c’è il forte supporto generato dalla rialzista dai minimi di fine settembre… il supporto passa a quota 15.27 circa, attenzione alla perdita di quel livello(15,27) darebbe l’inizio ad un cambio trend
poi Fiat Auto in vista dei dati sulle immatricolazioni in Europa che sarano diffusi dall’Acea in riferimento al mese di novembre. Per l’ultima seduta della settimana, Fiat sempre nel canale ribassista e la dinamica di tale canale continua a respingere una rottura a rialzo sul titolo, sopra 4.0 in chiusura daily si aprirebbero nuovi scenari su questo titolo, ma non credo sia giunta l’ora, chi vuole tentare un long lo stop lo metterei a 3.40 i supporti e resistenze per domani e i prossimi giorni il mio sentiment è sell quindi inserito lo stop
sul fronte macro americano solo l’indice dei prezzi al consumo che in riferimento al mese di novembre dovrebbe salire dello 0,1%, in rialzo rispetto al calo dello 0,1% precedente. Il dato “core”, depurato cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è atteso in rialzo dello 0,1%, in linea con l’indicazione precedente. Sempre in America si segnala un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, che parlerà dell’economia a stelle e strisce.
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ciao agata…sono un neofita dei blog… utilissime le tue analisi… ma per sapere se qualcuno mi ha risposto quando commento devo ricordarmi di tutti i commenti che pongo nei singoli articoli o c’è una pagina dove compaiono tutti i commenti?
Riguardo le tue analisi oggi è andata proprio come dicevi tu per quanto riguarda piazza affari.
Io, da neofita, credo che il mercato abbia giá metabolizzato le miriadi di downgrade di cui si parla, dalle banche ai paesi dell’eurozona (italia compresa). Quindi prevedo un lunedì sulla scia degli andamenti di questa settimana in fatto di volatilitá ma non sarei tanto pessimista sulla caduta dell’indice. Credo ancora in un mini rally di natale spinto anche dall’asta del 21 che dará un po’ di respiro alle banche. Penso che solo una caduta sotto i 14300/400 possa dare un segnale negativo. Cosa ne pensi?
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Ricordo che oggi sarà una giornata cruciale per le scadenze dei futures di dicembre. Arrivate in tanto le notizie delle vendite di auto in Europa, hanno segnato un calo del 3%. In Italia, in particolare, la flessione è stata del 9,2%.
nella serata di ieri è arrivato l’allarme del Fmi che ha avuto un impatto immediato sugli indici azionari Usa, che hanno limato i guadagni. Di fatto… l’istituto di Washington ha affermato che la crisi del debito europeo è arrivata a un punto tale da non riuscire a essere risolta da un gruppo di paesi…. qui la notizia http://tradingnostop.finanza.com/2011/12/15/unicredit-le-banche-fortemente-coinvolte-nessuno-sa-quando-finira/
In più, la scure di Fitch si è di nuovo abbattuta sulle banche, stavolta su sette grandi colossi, tra cui tra le europee spiccano i nomi di Deutsche Bank, Credit Suisse e BNP Paribas.