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Basta con questi giochi! un pò di analisi e di riflessioni sul fib e EuroFX

Scritto il alle 22:10 da Agata Marino

Ma questo è un incubo! Non è possibile continuare così! Siamo sull’orlo di un precipizio. Noi stiamo vivendo ore drammatiche per colpa dei politici e quando parlo di politici metto dentro tutti!! Destra, sinistra e centro. Io so, solo che non ci meritiamo di finire come la Grecia.  Tutto ciò che sta succedendo si può misurare con la corsa senza freni dello spread tra Btp/Bund,  che è schizzato fino ai nuovi massimi di 575 punti, per poi ripiegare a 560 anche grazie all’intervento della Bce( direi pazzescooo). Per non parlare poi dei prezzi dei buoni del Tesoro americano che, stanno schizzando verso l’alto, grazie agli acquisti degli investitori in fuga dai bond italiani RIPETO NON MERITIAMO DI FINIRE COME LA GRECIA.
Questa mattina, come da copione, la borsa dopo un’apertura in rialzo dell’1,45%,  data dalla notizia di ieri è crollata fino al 5%,  trascinando al ribasso le principali Borse dell’eurozona.  Sembra d’essere in un incubo senza fine… se continuiamo così la crisi del 2008 sarà dimenticata, visto quello che può succedere ora.
Per quanto riguarda il Fib chi ha il coraggio di stare dentro anche se l’entrata è stata interessante? Io non so voi ma le posizioni ,in questo periodo le ho dimenticate, in una situazione normale al test della rialzista indicata oggi da artes sarei rimasta dentro tranquilla e serena… ma con queste oscillazioni c’è da perdere la testa anche con il più grande TS per le mani, quindi ho stoppato la posizione con pochissimi spiccioli di guadagno( e devo dire grazie a Dioo) e grazie all’ intraday. Insomma, anteprima a parte, l’immemore inerzia nella politica italiana  è innegabile, come il paese sia diventato scape goat per paesi i più “virtuosi” dell’Unione. Banche francesi, tedesche e olandesi sono ancora le più esposte al debito greco nonostante il writedown( come potete vedere dallo schema che ho inserito). BNP, Commerzbank, SocGen, Ing.Tra le prime con ancora in pancia la fetta maggiore delle liabilities tossiche greche. Chi vuole farci intendere che il problema siamo solo noi… quando non siamo noi ad avere la disoccupazione ad oltre il 24%, quando non siamo noi ad avere il peggior Governament Budget, quando non siamo noi ad aver avuto uno stato privo di governo per più di un anno ( ma il Belgio), quando non siamo stati noi a dover nazionalizzare Dexia, quando non siamo stati noi ad aver visto saltare in aria la potente MF etc… chi ci addita, ora sa benissimo che l’Italia ha 2500 tonnelate di riserve aurifere, golden shares in settori energetici strategici, assets immobiliari per miliardi, risparmio familiare ancora ampiamente spremibile…mentre la Fed governa un paese con 15 trillioni di debito e una crescita ancora sostenuta dal leverage finanziario, dalla globalizzazione degli squilibri, da un cambio EUR/USD drogato dalla BIS, dai creativi alla SNB e dalla BCE, che anche questa volta ha alzato i tassi troppo presto ( per poi tagliarli di nuovo ora) e da un panda assetato, che nell’incertezza diversifica, ma che anche lui è destinato a far conti con la propria curva.

€m Country Net Sovereign Exposure to Greece % of equity % of total assets
TOTAL 92.522 8,7 4,4
NBG Greece 19.400 218 16
Agricultural Bank Greece 10.000 na 31
Piraeus Greece 8.700 248 15
EFG Eurobank Greece 7.900 196 9
Hellenic Postbank Greece 5.371 590 31
BNP Paribas France 5.046 8 0
Alpha Bank Greece 4.600 110 7
Dexia  Belgium 3.470 39 1
Marfin Popular Cyprus/Greece 2.943 72 7
Commerz Germany 2.900 27 0
Soc Gen France 2.500 6 0
ING  Holland 2.425 6 0
Bank of Cyprus Cyprus 2.000 73 5
Landesbank Baden Germany 1.389 7 0
Postbank Germany 1.200 21 1
DZ Bank Germany 1.195 11 0
BPCE France 1.185 14 1
Royal Bank of Scotland United Kingdom 1.088 1 0
Unicredit  Italy 801 1 0
HSBC United Kingdom 800 1 0
BCP Portugal 718 13 1
Rabobank Holland 638 2 0
Casa France 631 1 0
KBC Belgium 600 3 0
Erste Austria 550 4 0
BPI Portugal 501 29 1
Deutsche Germany 400 1 0
Barclays United Kingdom 388 1 0
Santander Spain 300 0 0
BBVA Spain 293 1 0
Nordea Sweden 249 1 0
Intesa Italy 200 0 0
Bayer Landesbank Germany 198 1 0
Norddeutsche Landesbank Germany 197 3 0
HSH Nordbank Germany 196 5 0
Raiffeisen Austria 115 2 0
West LB Germany 103 1 0
SEB Sweden 100 1 0
SNS Bank Holland 98 na na
Jyske Bank Denmark 92 1 0
Banco Popolare Italy 89 1 0
Landesbank Hessen Germany 78 2 0
Jupiter Spain 64 na na
Caixa Geral de Depositos Portugal 56 1 0
Dekabank Germany 46 1 0
Allied Irish Banks Ireland 41 0 0
Breogan Caixanova Spain 41 na na
BASE Spain 40 na na
Monte dei Paschi Italy 35 0 0
NLB Slovenia 25 2 0
UBI Banca Italy 25 0 0
OP-Pohjola Finland 21 0 0
Bank Of Valletta Malta 9 na na
Banca Civica Spain 8 na na

Chi attuò 70 anni fa il controllo degli scambi, non fummo certo noi, ma forse avremmo dovuto seguire quella scelta ardita, che indirettamente paga ancora oggi. Non avremmo dovuto seguire gli stessi, invece, nella infelice scelta odierna del one-rate-fits-all :  né da un punto di vista inflattivo, né da un punto di vista industriale, né del debito, né del cambio. Saremmo falliti prima? Forse no e forse avremmo corretto il disavanzo. Comunque, il fallimento fa parte del capitalismo. Seguire in toto la moda del lean thinking, dell’outsourcing e della globalizzazione ha portato con se anche altri taciti accordi: 没有免费的午餐, traduzione è:”nulla è gratis”, per intenderci. Entrare nella EU, poi, con un debito pregresso a tassi altrui, non poteva pagare, così l’unica cosa che ha portato ai PIIGS è stato un nuovo stile di vita, rilassandoci su un rating, che non ci apparteneva. Ipotecare il futuro è semplice, ma ora dobbiamo fare i conti con la realtà e nel creativo mondo degli infiniti cicli economici tutto passa, anche un potenziale default, ora che mi sono sfogata facciamo AT.

Ed ora parliamo del fib con una piccola analisi: sul grafico daily, si trova ancora sulla rialzista partita dai minimi e sopra il supporto a 14800, per ora è ancora long e la certezza si potrà avere domani o dopo alla rottura di area 15750… tutto il resto è ribasso e come obbiettivo potrebbe avere 13982 ma poco importa visto che non si può shortare e, se lo si fa, bisognerebbe avere un corrispettivo in long in portafoglio( per portare il delta a zero) se no sono multe moolto salate( per fortuna non ho 75000 euro in titolii)

.Su Euro forex: forex rotta la rialzista dai minimi il long ripartirebbe solo al break dei 1.3780 tutto il resto è short.Altro grafico che non ha bisogno di commenti: sempre sul forex

E con questa immagine vi saluto con un FORZA ITALIA  e un buonanotte

 

 

 

4 commenti Commenta
artes
Scritto il 9 Novembre 2011 at 23:19

😉

frankbanfi
Scritto il 10 Novembre 2011 at 06:17

Ciao Agata e grazie delle info. 🙂

A proposito di Italia permettimi di suggerire : Petizione per dimezzare il numero dei Parlamentari ed eliminare il diritto all’indennità pensionistica dopo soli 35 mesi di attività Parlamentare http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2011N14356

Ciao e W a Artes

Agata Marino
Scritto il 10 Novembre 2011 at 11:28

frank… Quella petizione non passerà mai.. Sono tutti dalla stessa parte i furboni … Destra sinistra e centro … Ora i sinistrosi fanno la morale al nano ma nel 2008 chi governava l’italia quando precipitammo… E’ la solita buffonata parlamentare a botte di sputtanamenti… Ma conti alla mano l’italia non fa così schifo… Come puoi vedere dai dati che mi ha dato Ermanno

ermanno cantoni
Scritto il 10 Novembre 2011 at 21:24

e il rating glitch di sta sera sul sito della s&p sul rating francese la dice lunga 🙂

AAA/A-1+ WITH STABLE OUTLOOK lol

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