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Linfoma al seno? questione di opinioni…
Sarà mai possibile che una grande compagnia farmaceutica neghi che uno dei suoi prodotti potrebbe causare una rara forma di linfoma? Direi di si. Possibile che la stessa neghi che quel particolare tipo di linfoma sia cancro? Ma stiamo scherzando?
L’opinione dell’uomo della strada, l’uomo comune, è che un linfoma sia un cancro. Prima era una certezza, adesso il dubbio ci è stato insinuato da un colosso biotech, Allergan (AGN). Si sono spinti più in la, una donna alla quale viene diagnosticata una forma rara di linfoma al seno non ha il cancro, bensì vive una “condizione particolare”. Detto così non fa nemmeno paura, chi di noi non vive in una situazione particolare?
A fine gennaio la Food and Drug Administration ha reso noto che le protesi al seno potrebbero essere associate ad un raro, rarissimo tipo di linfoma. L’incidenza di tale linfoma (ALCL, linfoma anaplastico a grandi cellule) è talmente bassa che in tutto il mondo, FDA riscontra solo 60 casi in tutta la popolazione sottoposta a tale tipologia di impianto, 34 di queste negli U.S.A..
http://www.pharmastar.it/index.html?cat=4&id=4965
FDA contatta i maggiori produttori, tra i quali Allergan, e chiede ai medici di prestare attenzione anche a questa possibilità nel formulare la diagnosi e nel contempo di segnalare i casi acclarati, in modo da creare una sorta di registro. La seguente tabella riguarda i 34 casi americani, come si può vedere, i dati sono lacunosi:
Table 1. Characteristics of 34 Unique Cases of ALCL in Women with Breast Implants
Va detto, per amore della precisione, che tra Allergan e FDA i rapporti sono già tesi da tempo e che nessuna compagnia vorrebbe essere associata alla parola cancro o linfoma, senza che vi sia una prova a sostegno di una qualsivoglia discussione. Detto questo…
Non trascorre molto tempo dall’invito di FDA che Allergan rende nota la sua replica, asserendo che Natrelle (i loro impianti) non possono essere associati all’insorgenza di ALCL, si spingono anche oltre, a detta loro l’ALCL non sarebbe nemmeno una forma di cancro. Di nuovo, stiamo scherzando?
http://inyourface.ocregister.com/2011/01/26/breast-implants-may-be-linked-to-rare-cancer/25504/
riporto un breve estratto:
“Reports of ALCL in patients with breast implants are extremely rare and are not to be mistaken for breast cancer. A woman is more likely to be struck by lightning than get this condition. Of the estimated 5 to 10 million women who have breast implants worldwide, only 34 cases of ALCL have been identified and reported in peer-reviewed literature over nearly 15 years, since 1997.”
Si può discutere su tutto, cominciando dai numeri. Si parla di 5-10 milioni di donne con impianti e di 34 casi di ALCL, ma… i casi sono 60, 34 solo negli USA. Teniamoci larghi e consideriamo 10 milioni di soggetti, 60 casi conclamati, significa un caso su 166 mila impianti… poco più sopra nello stesso documento si legge:
“Each year ALCL is diagnosed in about 1 out of 500,000 women in the United States. ALCL located in breast tissue is found in only about 3 out of every 100 million women nationwide without breast implants”
Il che significa che fra le donne che non hanno subito un impianto di protesi le possibilità di ritrovarsi con l’ALCL sono una su 33 milioni, quelle che invece hanno la protesi hanno una possibilità su 166 mila. E non ci sarebbe una correlazione? Quantomeno un dubbio, no?
Ancora, e senza vergogna:
“Reports of ALCL in patients with breast implants are extremely rare and are not to be mistaken for breast cancer. A woman is more likely to be struck by lightning than get this condition.”
Quindi, riassumendo, non bisogna confondere questo linfoma con il cancro. Inoltre, una donna ha più possibilità di venir colpita da un fulmine che non da questa “cosa” chiamata linfoma anaplastico a grandi cellule.
Roy Sullivan è entrato nel Guinness dei Primati per essere stato colpito da un fulmine 7 volte nel corso dei suoi 71 anni di vita. Leggo da wikipedia che in Virginia, dove abitava, tra il 1959 e il 2000 i fulmini hanno provocato la morte di 58 persone. Per sapere quante donne svilupperanno questo rarissimo linfoma ci vorranno anni, per farci spiegare che non si tratta di cancro, dovevamo aspettare Allergan.
-segue- ci potete scommettere.