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Archivi autore: carloscalzotto@finanza
L’introduzione nella Costituzione di un vincolo così rigido per la politica economica potrebbe rivelarsi estremamente dannoso, le conseguenze di una tale forzatura potrebbero essere a breve destabilizzanti per un sistema economico fortemente condizionato dal debito come quello Italiano, generando recessione … Continua a leggere
L’AMERICA E LA PROGRESSIVITÀ PERDUTA. Il sistema fiscale degli Stati Uniti è troppo o troppo poco progressivo? Con i mutamenti verificatisi nell’economia mondiale, i guadagni e le disponibilità economiche di molte famiglie americane della classe media e delle fasce … Continua a leggere
Recentemente, su YouInvest, Nicola Zanella ha affrontato l’interessante tema della classificazione degli strumenti finanziari non solo in base al concetto di rischio, ma anche -e soprattutto- in base al concetto di costo, includendo in tale concetto non solo il costo monetario … Continua a leggere
La libertà è incompatibile con la tassazione. Questo nonostante il famoso adagio di Oliver Wendell Holmes, in base al quale “le tasse sono il prezzo che paghiamo per la civiltà.” In effetti, essa non sono altro che il modo più … Continua a leggere
(Un’articolo datato ma tristemente attuale) L’ultimo grido in tema di governi in Europa, è una tendenza di cui alcuni stanno cercando di farne una moda, è la tecnocrazia….ovvero… il governo di esperti. Di esperti economisti, naturalmente, con un’implicita garantita … Continua a leggere
Agenzie di rating. Moody’s pronta a declassare i rating di 114 banche. Dopo mesi di insolito silenzio, torna a farsi sentire l’agenzia di rating statunitense Moody’s, annunciando che a inizio maggio svelerà la sua decisione circa il declassamento dei rating … Continua a leggere
Ancora un intervento di Hans Werner Sinn, l’economista tedesco piu’ ascoltato, questa volta a Vienna. Le sue tesi non cambiano r rimangono molto crudeli verso l’analisi dell’Europa. Dal Die Presse.com L’economista tedesco Werner Sinn non vede nessuna alternativa all’uscita della Grecia … Continua a leggere
Venticinque suicidi in 3 mesi basteranno ad allarmare lo stato? in tanto ecco la prima goccia in arrivo e speriamo non sia l’ultima Microcredito, una valida alternativa all’usura e al mercato nero. Per coloro i quali fino ad oggi sono … Continua a leggere
Referendum sul pareggio di bilancio? “Die Tageszeitung” ci racconta che un gruppo di cittadini intende portare il Fiskalpakt e le leggi sull’ESM davanti alla Corte Costituzionale: c’è bisogno di piu’ democrazia nelle decisioni sull’Euro. L’unione di trasferimento è sempre piu’ … Continua a leggere
È un prodotto che guadagna quanto oscilla il Vix, indice della volatilità Usa. Guadagnare quando i mercati sono nervosi o in preda al panico e si muovono sull’altalena, cioè tra consistenti alti e bassi. È l’opportunità offerta da un nuovo prodotto di … Continua a leggere
Niente è in ordine nell’economia globale. I sacrifici immensi che vengono chiesti ai lavoratori – soprattutto nei paesi di storica industrializzazione – sono una goccia nell’oceano della finanza impazzita. “La complessità è ciò che non è semplice. L’oggetto semplice è … Continua a leggere
Tutto inutile….lo SPREAD torna a salire e non poco (siamo sempre intorno i 370-400 punti di differenziale con il BUND). Che ci fosse un problema di credibilità politica prima di questo Governo lo abbiamo assodato, ma che un premier tecnico … Continua a leggere
Da un accurato studio del Prof. Philippe Murer Il “modello economico tedesco“, è elogiato per la sua crescita e dinamismo…. ma non sembra poi così invidiabile come sembra. Soprattutto per quanto riguarda la disoccupazione, il cui numero sarebbe attrezzato … Continua a leggere
Il conto alla rovescia è cominciato. Tra 19 giorni, il 6 maggio, i greci saranno chiamati alle urne per le elezioni legislative. Lo ha deciso ieri il primo ministro Lucas Papademos, che da novembre guida un governo di coalizione. Secondo … Continua a leggere
Una nuova manovra “lacrime e sangue”? Monti mantiene il riserbo ma l’aria che tira è pessima, soprattutto adesso che riappare l’alibi dello “spread”. L’Italia è in recessione e ci rimarrà anche l’anno prossimo. Circola la voce di una nuova manovra … Continua a leggere