Mercato americano Nasdaq: Occhi puntati su Achillion Pharmaceuticals (ACHN) e su ACH 3102 promettente cura per l’epatite C HCV
Prima di buttarci a pesce sull’argomento di oggi, volevo ringraziare gli amici del blog, in particolare i fans delle biotech. Vi chiederete come mai? Semplice nelle ultime settimane il numero di lettori del portafoglio biotech e anche dei miei articoli è aumentato del 30%. Non mi piace dare numeri (ma non sono segreti eh ma fidatevi). Anche se in tanti leggono ma magari per timidezza non commentano gli articoli, vi posso garantire che siamo sempre di più. Ovviamente ringrazio gli amici che abitualmente frequentano il portafoglio biotech perchè con i loro grafici e alert tengono vivo il portafoglio, il merito va condiviso con loro.
OK Per alcuni dei titoli che stiamo seguendo è tempo di trimestrali che come sapete oltre a essere importanti per vedere come sono messe “a cassa”, di solito sono sempre molto d’aiuto per conoscere dettagli sullo sviluppo della pipeline e su scadenze certe per l’uscita dei dati.
Le principali aziende che proprio in questi giorni, con l’uscita delle trimestrali ci stanno dando indicazioni e che interessano molto da vicino noi amanti del portafoglio biotech sono Exelixis, Inc. (EXEL) e Achillion Pharmaceuticals, Inc. (ACHN).
Cominciamo con ACHN. La prima notizia arrivata è stata quella dell’emissione di azioni. Ecco la news:
Achillion Pharmaceuticals, Inc. (ACHN) announced today the pricing of an underwritten public offering of 15,000,000 shares of its common stock at a price to the public of $8.40 per share. The net proceeds to Achillion from the sale of the shares, after deducting underwriting discounts and commissions and estimated offering expenses, are expected to be approximately $118.5 million.
Quindi una settantina li aveva in cassa a fine 2012 + 118 M di $ adesso, se teniamo conto che ne brucia circa 10, 12 a trimestre l’azienda dovrebbe avere circa 170 M di $ in cash.
E’ importante e cercherò di farlo nell’articolo capire se è il momento per entrare sul titolo che dopo questa emissione azione ha perso una buona % del suo valore.
Come ha descritto molto bene il CEO Michael D. Kishbauch durante la conference call la strategia dell’azienda la si puo’ dividere in 3 pillar. (pilastri eh).
Il primo la combinazione di sovaprevir (ex ACH 1625) con ACH 3102, la seconda quella di curare popolazioni difficili (we intend to pursue special populations, in some cases, difficult to treat populations, that approved problematic for other regimens.) e terzo condurre sperimentazioni con il solo ACH 3102 in combinazione con ribavirina.
Proprio questo ultimo pilastro è il punto fondamentale, anche se ne avevamo già parlato, e i dati fin qui arrivati potrebbero indicare che l’azienda sta percorrendo la strada giusta.
Diciamo subito senza troppi giri di parole e di numeri questa combinazione ovvero ACH 3102 in combinazione con ribavirina ha dato dei risultati ottimi, meglio della concorrenza. Se ricordate questi dati avevano portato l’interesse sul titolo a dei valori molto alti, la quotazione passo’ dai 7$ fino a toccare gli 11$.
La concorrenza Gilead e Abbott, che ovviamente sono nomi che fanno paura, ma nel mondo botech contano i numeri. Per i dati fin ora arrivati ACHN, come avevamo detto in precedenza con questa combinazione dei due farmaci ri-torna in campo prepotentemente nella lotta all’epatite C.
We are also planning to expand this trial in the second quarter to enroll an additional 8 subjects with any IL28B subtype and look forward to reporting out results, including RVR in the third quarter. Quindi volontà di aggiungere altri soggetti (8), con risultati che potrebbero arrivare nel terzo quarto 2013. Sulla base di quanto visto fin ora e guardando anche ai dati dello studio fatto da Abbott ci sono buone possibilità che lo studio vada bene. Ovviamente cosa non ci piace è la quantità di pazienti bassa. Credo che l’azienda però qui usi una tattica prudente, lo si capisce dalle parole del ceo (sicurezza), cio’ non toglie ovviamente che in caso di dati buoni, lo studio sarà ampliato ulteriormente.
Sempre il CEO ci dice : quando abbiamo iniziato questo processo, abbiamo avuto 3 domande a cui volevamo risposte. Primo , è 3102 sicuro e ben tollerato? E fino ad oggi, la risposta è sì, in 12 settimane di trattamento. Secondo, ACH-3102 è una barriera con virus di difficile resistenza? Crediamo che la risposta è sì. ACH-3102 continua a sopprimere virus in pazienti senza alcun breakthrough virologico visto fino ad oggi. Anche nel caso di un paziente che soffre di asma, e ha 6 mutazioni al basale che conferiscono elevata resistenza agli inibitori di prima generazione NS5A.
L’ultima domanda a cui abbiamo voluto rispondere è se ACH-3102 è in grado di fornire una cura con un semplice regime di 12 settimane per il trattamento di genotipo 1b. La risposta a questa domanda appare, sì. E mentre continuiamo a seguire questi pazienti abbiamo intenzione di iscriversi altri pazienti nel prossimo trimestre, riteniamo che ACH-3102 + ribavirina potrebbe essere un regime molto competitivo per il trattamento di genotipo 1b.
Inoltre nello stesso periodo inizierà una fase 2 con un numero di pazienti fra i 30 ed i 50, che vedrà sovaprevir (in due dosaggi) e ACH 3102 impiegati assieme a ribavirina sempre a 12 settimane. (We plan to provide internal results from this study, including RVR in the third quarter).
Come sapete mi piace alternare frasi in italiano con le originali in inglese che a volte rendono più il senso del discorso.
Per il momento direi di fermaci qui, come vedete ci sono ottimi spunti interessanti. La domanda adesso è la seguente? Dopo un emissione azione e quello che avete letto sopra il titolo torna interessante per un acquisto proprio in questi giorni ? Direi di SI.
I tempi per un ingresso decideteli voi, con una posizione di cassa così forte, e gli studi clinici descritto sopra con dati certi nel terzo trimestre 2013 fanno pensare a un forte interesse da parte degli investitori, anche se per dirla tutta non è mai mancato nell’ultimo anno….. A voi.
Ciao Giorgio, riguardo alla commercializzazione siamo ancora molto molto lontani quindi direi di no.
Il primo motivo dell’emissione è secondo me il fatto che a oggi non è arrivato nessun tipo di accordo con qualche grossa bio. Credo che l’azienda forse non l’ha nemmeno cercata più di tanto perchè quando avrà i dati nel Q3 puo’ chiedere, se saranno buoni, molto di più ai partner.
Secondo motivo aumentando (e non di poco) il numero di azioni in circolazioni ti difendi da opa, anche se contro certi colossi c’e’ poco da fare……
In caso di studio clinico fallito meglio riempire le casse adesso alle quotazioni attuali piuttosto che farmo magari dopo a metà del valore attuale…….
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Grazie Goos…. vi propongo il grafico con le ultime candele. Sembra la rialzista possa tenere…
Goos mi illumini solo su un aspetto: secondo te i soldi racimolati serviranno per esigenze correnti o già in vista di una futura commercializzazione? Grazie!