Agenzie di rating: Fitch che annuncia il silenzio rating dopo la richiesta di rinvio a giudizio arrivata dalla procura pugliese.
FITCH si ritiene intoccabile e … siamo al ricatto
LA POLEMICA tra Trani e Fitch che annuncia il silenzio rating.
LA RAPPRESAGLIA dopo la richiesta di rinvio a giudizio arrivata dalla procura pugliese.
Dopo due giorni, dalla richiesta di rinvio a giudizio della procura di Trani, per due suoi dirigenti, l’agenzia di rating Fitch annuncia una difesa «vigorosa» delle proprie ragioni e un “silenzio-rating“ sull’Italia.
ACCUSE RESPINTE: . In una nota diffusa il 14 novembre, Fitch respinge tutte le accuse della procura di Trani relative alla presunta manipolazione dei mercati. L’agenzia di rating sottolinea «di operare secondo la propria linea di condotta e criteri e in osservanza delle leggi vigenti». In relazione all’annuncio della procura di Trani, l’agenzia spiega che a dicembre 2011 «comunicò al mercato che un eventuale declassamento del debito italiano sarebbe stato limitato a uno o due gradini e sarebbe seguito alla nostra revisione formale dell’Italia, la cui conclusione era prevista per la fine di gennaio 2012. Secondo le nostre politiche e le leggi vigenti, il governo italiano fu informato di questa azione». Poi aggiunge: «Non comprendiamo come questi fatti possano essere considerati manipolazioni di mercato». E afferma: «La natura di queste accuse solleva gravi preoccupazioni sulla possibilità per le agenzie di rating di produrre e diffondere opinioni credibili e autorevoli, e che non siano soggette a intimidazioni o pressioni politiche». source
UN LIMITE ALL’ATTIVITA’ IN ITALIA. La prima mossa di Fitch per reagire contro questo clima intimidatorio è la decisione di limitare le attività in Italia. L’agenzia ha deciso di sospendere «tutte le teleconferenze, conferenze e eventi simili in Italia, così come i colloqui con investitori o giornalisti».
Ma cosa comporta questo “silenzio-rating”? Secondo alcuni analisti l’iniziativa potrebbe avere delle ripercussioni negative, riaccendendo le tensioni sul debito italiano. Fitch limiterà le comunicazioni sull’Italia, pubblicando solamente i report ufficiali relativi al giudizio sulle emissioni ma sospendendo i commenti. L’agenzia chiede adeguate assicurazioni che non si possa ripetere un’altra inchiesta infondata sul proprio lavoro. Se non dovessero arrivare tali assicurazioni Fitch potrebbe chiudere le attività in Italia. E un’eventualità del genere potrebbe avere pesanti ricadute sul mercato delle obbligazioni di Stato. Senza i giudizi delle agenzie di rating potrebbe esserci un drastico calo della domanda sopratutto da parte degli investitori istituzionali e retail stranieri.