Analisi tecnica: titoli caldi nel mercato biotech!!
Considerato il crescente interesse verso il mercato biotech, vi propongo questo appuntamento, con l’intenzione di farlo diventare periodico, per approfondire la situazione grafica particolarmente attraente di alcuni titoli biotech, valutando eventualmente la possibilità di un’entrata.
Prima di andare ad occuparci dei grafici dei singoli titoli, mi pare opportuno soffermarmi sulla situazione attuale dell’indice di riferimento, il Nasdaq.
Come potete osservare, con la candela del 7 novembre scorso, giorno successivo alle elezioni americane, si sono perse sia la rialzista di medio periodo (diagonale nera) che la media mobile a 200 giorni (tratteggio nero). Questo ci indica che il quadro globale attuale è molto delicato, suggerendoci molta cautela nell’operatività, considerato anche il fatto che la situazione grafica di tutti gli altri indici di riferimento (Sp500, Dji) è esattamente la stessa del Nasdaq!
Passiamo ora ad analizzare i grafici di alcuni titoli che, anche in vista di prossime scadenze, stanno suggerendo situazioni tecniche interessanti.
ACAD: il movimento rialzista importante che ha indotto le quotazioni a superare la soglia dei 3 euro è stato seguito da uno storno che ha portato alla fase laterale dell’ultimo periodo, con il titolo che è arrivato a contatto con la rialzista di breve-medio. Questo potrebbe favorire una prossima nuova accelerazione delle quotazioni, soprattutto se il titolo avrà la forza di portarsi sopra la resistenza a 2,38 euro. Viceversa, una chiusura sotto il supporto a 2,18 favorirebbe una nuova fase ribassista con primo obiettivo la media mobile a 100 giorni (tratteggiata blu) e, a seguire, eventualmente la mm a 200 giorni (tratteggiata nera).
EXEL: perdura il movimento laterale iniziato a fine settembre tra i livelli di supporto a 4,59 e di resistenza a 5,09. Una chiusura con volumi sopra la resistenza e a seguire sopra la mm100 e 200 (attualmente a 5,11 e 5,15) favorirebbe un movimento rialzista con primo obiettivo il raddoppio del movimento laterale (4,59-5,09 → 5,59) per poi eventualmente proseguire verso i massimi di quest’anno (6,95). Ricordo che la rottura a rialzo o a ribasso di una compressione delle quotazioni, normalmente da seguito a movimenti tanto più violenti quanto più la fase laterale è lunga e quanto più sono ravvicinati i livelli di supporto e resistenza in cui le quotazioni oscillano.
La perdita del supporto a 4,59, invece, determinerebbe probabilmente una nuova fase ribassista con primo target 4,25 e a seguire 3,94.
Il titolo è da seguire con attenzione non solo per quanto detto fin qui ma, naturalmente, anche per la scadenza FDA a fine mese che avrà un risvolto significativo nel determinare le sorti delle quotazioni nel breve-medio periodo.
ZGNX: dopo un corposo rialzo che ha portato sui massimi annuali a 3,30 euro, il titolo ha subito una correzione a ribasso che ha portato le quotazioni a tornare quasi a 2 euro. La notizia della data del meeting con gli esperti FDA che esprimeranno un giudizio sul farmaco a base di idrocodone ha dato nuova linfa, permettendo di disegnare due belle candele nelle ultime sedute che hanno consentito di arrivare ad un livello chiave. Come si può osservare, infatti, la chiusura di venerdì è a stretto contatto con la rialzista di breve-medio periodo, persa durante l’ultimo storno. Un close sopra questo livello e un superamento delle mm20 e 50 che stanno incrociando intorno ai 2,60 potrebbe favorire il proseguimento del movimento rialzista con primo target a 2,80 euro e, a seguire, 2,90 e 3,14!
Anche gli indicatori suggeriscono ottimismo, con il Macd che sta andando ad incrociare tornando positivo ed i volumi nuovamente in rialzo.
SCMP: situazione analoga per Sucampo, che dopo l’ultima fase ribassista è riuscita a rimbalzare sul supporto statico a 4,68, riguadagnando la rialzista di breve-medio periodo. Ora vedremo se il titolo riuscirà a superare le mm50 e 100 che stanno incrociando a 5,03, superamento che potrebbe favorire un’accelerazione delle quotazioni con primo obiettivo la mm a 20 giorni (tratteggiata rossa) e a seguire i massimi di periodo intorno alla mm a 200 giorni (tratteggiata nera). Guardando il grafico si può osservare che non è stato ancora chiuso il gap lasciato aperto il 5 luglio a 6,79… Vedremo se il titolo troverà la forza per farlo!!
Buon trading a tutti!! 😉
Benvenuto tra noi !! Io proporrei di fare qualcosa di simile anche per il mercato italiano, sempre se interessa eh……
giorgio secondo me dovresti inserire HEB sembra pronta eh
La sto marcando infatti…
inserirò il grafico in close così vediamo la candela di oggi determinante per il movimento! Se chiude sopra 0,8 è prontissima!!! 😉
Ho preferito aspettare il close per inserire il grafico di HEB per rispettare una delle regole basi dell’analisi tecnica! E infatti purtroppo non mi sono sbagliato: il titolo nella seduta ha rotto la ribassista di medio-breve, la mm50 e la statica a 0,80… peccato che poi abbia ripiegato in chiusura!!!
Rimane comunque una situazione molto interessante, da seguire attentamente!!
Ognuno deve decidere come gestire un’entrata su un titolo piuttosto speculativo: aspettare la chiusura potrebbe anche essere rischioso, in quanto si potrebbe perdere un guadagno ampio (vedere ad esempio la candela del 31/10 scorso!).
Personalmente, ad esempio, oggi ho deciso di anticipare prendendo posizione a 0,79!! 😉
CYTK… Segnalo anche questo titolo!! Vicino al doppio minimo, su cui si potrebbe provare un’entrata! Stop con chiusura sotto questo livello (0,57)!!
Domani tra l’altro è in programma una conference call…
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Fantastico articolo… Grande