La Merkel mette delle condizioni per lo scudo anti-spread

Scritto il alle 13:58 da balrock@finanzaonline

Monti: "Bene lo scudo anti-spread ma l'Italia non intende utilizzarlo"Trovato l’ accordo stanotte sullo scudo anti spread, la borsa festeggia, ma la Merkel pone delle condizioni:

L’uso del denaro dei fondi salva-stati (Efsf/Esm) per comprare titoli di stato dei paesi dell’eurozona sotto la pressione dei mercati dovra’ ”rispettare precise condizioni. La richiesta del paese sarà presentata a una commissione con la quale verrà concordato un memorandum di intenti con le scadenze da rispettare. La troika dovrà poi agire da supervisore, come sempre accade con L’Efsf e l’Esm, quando le condizioni verranno definite“.

 

La troika o una commissione apposita, avranno il ruolo di monitorare il paese richiedente gli aiuti, il paese in questione dovrà dimostrare di essere virtuoso se vuole appropriarsi degli aiuti dei fondi salva-stati, i dettagli dell’operatività dello ‘scudo anti spread’ attualmente non sono stati ancora definiti per bene. Infatti ciò dovrà essere messo a punto ed approvato dall’Eurogruppo entro il vertice del 9 luglio. Intanto il premier Monti fa sapere che non ha intenzione di fare uso dello scudo:

“Le misure a breve sulla stabilizzazione della zona euro sono un fatto molto positivo per l’Eurozona e una duplice soddisfazione per l’Italia che ne ha stimolato il processo. L’Italia si è battuta per queste misure, ma non abbiamo intenzione di avvalercene, tuttavia ritenevamo che fosse un meccanismo utile in linea di principio. La zona euro ne esce rafforzata. Non avrebbe avuto senso decidere su un Patto per la crescita lasciando sguarnita la zona che può pregiudicare la crescita”.

 

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