Niente tagli agli stipendi dei politici, Giovannini il presidente dell’ ISTAT si dimette
La commissione Giovannini creata apposta dal governo Monti, per adeguare gli stipendi dei nostri parlamentari ai livelli della media Europa, ha fatto cilecca. La tanto attesa stangata ai politici non arriverà più, Giovannini si dimette, ecco le motivazioni: “Nonostante l’intenso lavoro svolto nei mesi scorsi, i vincoli della legge, l’eterogeneità delle situazioni riscontrate negli altri Paesi e le difficoltà incontrate nella raccolta dei dati non hanno consentito alla Commissione di produrre i risultati attesi. La difficoltà maggiore deriva dal fatto che su 30 istituzioni e enti per cui la Commissione stava lavorando, solo 9 hanno una corrispondenza nei 6 Paesi scelti per il confronto. In più, anche per quei pochi che avevano la corrispondenza, non è stato possibile acquisire i dati necessari e affidabili dal punto di vista statistico”.
http://www.youtube.com/watch?v=WGnvo3Qn58w
Quindi si ricomincerà tutto daccapo? Peccato però che per varare le stangate ai cittadini della nostra penisola non ci vogliano mesi, come se ne parla, subito è legge. Dopo i suicidi per la crisi, arrivati oggi a 17, la reintroduzione dell’ IMU, la cancellazione dell’ articolo 18 e la benzina a 2€…………………………. la manovra EQUA che doveva toccare anche chi chiede a noi i sacrifici, tanto EQUA non lo è. Quando hanno dovuto stralciare l’emendamento che azzerava le commissioni bancarie però, per non far piangere Giuseppe Mussari dell’Abi, ci hanno messo 36 ore. E quando hanno tolto l’IMU alle Fondazioni Bancarie, che sono enti caritatevoli, non ci hanno pensato su due volte. Sono veloci solo quando devono pensare ai fatti loro!
Siamo messi male, male, male, senza questi tagli che dovrebbero essere i primi da fare alla Pubblica Amministrazione, non ci sarà ripresa ma si aggraverà soltanto la fase di recessione.
E’ un regalo che Monti fa ai politici per accaparrarsi i vari passaggi in aula, dei suoi “pseudo decreti salva Italia”.
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Parliamo di rivoluzione,di scendere in piazza,…………….. le cose cambieranno quando una persona che pensa di suicidarsi prima ammazza un politico, allora forse cambieranno le cose. E’ vero che le colpe sono delle scelte del singolo individuo,la causa è la totale disonestà di chi dovrebbe tutelarci.