Tobin Tax, tassa sulle transazioni finanziarie, come funziona e chi ci guadagnerà
Si sente parlare di tasse sulle transazioni finanziarie vediamo in cosa consiste la Tobin Tax, ne avevamo già parlato ma ritengo giusto sottolineare i RISCHI, in tanto prende il nome dal Nobel James Tobin ed è stata llanciata niente popò di meno che nel 1972. è una tassa che si avvale del prelievo sulle transazioni finanziarie e, visto che in molti( tra cui il nostro governo OVVIO) la vogliono inserire cercheremo di capire il perchè questa tassa è tanto osteggiata dalle SIM, società di trading, banche d’affari ed altri poteri forti del campo finanziario.
In tanto c’è da dire che la tassa sarebbe vana se non venisse inserita a livello globale, anche perchè molti investitori sposterebbero i loro capitali in zone in cui questa tassa non viene applicata ed è per questo che le società citate non sono d’accordo ci sarebbero fughe di capitali con conseguenze economiche disastrose.
Non so, a questo punto, il perchè dei nostri governanti si ostinino a volerla inserire uno dei pochi contrari è stato premier britannico Cameron, mentre il Presidente francese, Nicolas Sarkozy, e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, hanno sostenuto la proposta dell’introduzione della tassa a livello europeo. il nostro ministro Monti, forse in onore del suo professore di Yale James Tobin, ha mostrato di approvare la Tobin Tax, come mezzo per ridurre le imposte sulle famiglie, insomma il solito cane che se mangia la coda, fatta la tassa e fatto l’inganno. Perchè senza l’adesione globale a guadagnarci saranno le zone franche quindi la tassa è assolutamente contro producente