Mercati e azioni: I Futures
Oggi vorrei affrontare il discorso Futures; uno degli strumenti preferiti dai trader.
Come e’ mia abitudine prima raccontero’ un po’ di storia dello strumento e poi ne vedremo gli aspetti piu’ tecnici ed attuali.Per chi sa l’inglese consiglio questa Guida (preparata dalla National Futures Association americana da cui ho preso gran parte del materiale )
Da dove vengono
Contrariamente a quello che si puo’ pensare i futures non sono uno strumento recente (mentre lo sono quelli sulle azioni che risalgono ai primi anni ’80).I primi contratti futures trattati dal Chicago Board of Trade risalgono al 1865 e riguardavano prodotti agricoli. Nel 1982 sono state introdotte le opzioni sui contratti futures (un esempio di derivato di un derivato, di cui si sono nutrite le innovazioni finanziarie degli ultimi decenni).
Per la maggior parte del ventesimo secolo la negoziazione dei futures e’ avvenuta “alle grida”, come nel famoso film “Una poltrona per due”.
Una curiosita’: il buco (pit) in cui avvenivano le contrattazioni aveva diversi gradini di profondita, ogni gradino su cui stavano i broker rappresentava una diversa scadenza.
Dagli anni ’90 vi e’ stato lo sviluppo delle negoziazioni elettroniche che hanno portato al mercato come lo conosciamo oggi, in cui partecipa una miriade di operatori: dai privati agli operatori di hedge funds, dai banchieri agli agricoltori; tutti questi operatori possono distinguersi tra chi opera a copertura (hedgers) e in speculatori.
Gli “hedger” operano per fissare in anticipo il prezzo del sottostante che consegneranno a scadenza (tipicamente l’agricoltore che vuole fissare il prezzo del raccolto in anticipo), gli “speculatori” quelli che cercano di approfittare dai movimenti di prezzo (la speculazione con i futures e’ altamente rischiosa e non adatta a chiunque).I future sono un mercato altamente regolamentato.
Vediamo un esempio di “hedger”: supponiamo di essere un grosso gioelliere che deve acquistare oro fra sei mesi.
O decidiamo di prenderci il rischio che il prezzo dell’oro sia diverso da quello attuale (e possiamo guadagnare o perdere) oppure possiamo coprire il rischio che il prezzo sia piu’ alto comprando futures con scadenza sei mesi per la quantita’ che dovremo acquistare (ad esempio a 1500 dollari per oncia).
Se tra sei mesi il prezzo dell’oro sara’ a 1800 dollari per oncia i 300 dollari in piu’ che dovremo pagare per ogni oncia saranno compensati dai 300 dollari di utile che avremo sul future; ovviamente vale anche il caso inverso, e cioe’ se il prezzo dell’ora sara’ calato a 1300 dollari per oncia perderemo 200 dollari coi futures ma pagheremo meno l’oro fisico.
Quindi gli hedgers non fanno altro che fissare oggi il prezzo futuro.
Allo stesso modo funziona se siamo degli esportatori che incassiamo in dollari tra 6 mesi e paghiamo in euro oggi; se vogliamo coprirci dal rischio cambio dovremo vendere oggi i dollari tra sei mesi (e questo si puo’ fare anche coi forward).
Gli “speculatori” cercano di anticipare i movimenti futuri dei prezzi, nel fare cio’ si assumono un rischio di prezzo e forniscono liquidita’ (intesa come possibilita’ di trovare una quotazione sia in denaro che in lettera in range limitato di prezzo).
Chi si aspetta che i prezzi salgano comprera’ il future con l’idea di venderlo ad un prezzo piu’ alto: questo si chiama andare lunghi; viceversa chi si aspetta che iprezzi possano scendere vendera il future per comprarlo ad un prezzo piu’ basso: questo si chiama andare corti.Una delle caratteristiche dei futures e’ quindi che si puo’ iniziare una transazione sa in acquisto che in vendita.
Cos’e’ un contratto future
Un contratto futures e’ un obbligazione a comprare (o vendere) una commodity o uno strumento finanziario ad una data futura.I contratti futures sono standardizzati per quanto riguarda la qulita’, la quantita’, il tempo e luogo della consegna: l’unica variabile e’ il prezzo.
Ci sono due tipi di contratto future, quelli che prevedono la consegna del sottostante (physical delivery, in genere quelli sulle commodities e sul bund) e quelli che prevedono un regolamento monetario (cash settlement, per gli indici azionari).
Di solito i contratti che richiedono la consegna del sottostante vengono chiusi dagli speculatori prima della scadenza.I contratti futures di solito trattano secondo le stesse caratteristiche del sottostante mercato a contante, che puo’ essere in dollari, centesimi, a libbre, once barili etc. (quindi bisogna conoscere un minimo il sottostante prima di operare in futures).I prezzi di un qualunque contratto future cambiano quasi continuamente in base ai molti fattori che influenzano il giudizio dei compratori e venditori sul valore che avra’ un prodotto in un tempo futuro, questo processo viene chiamato price discovery e rappresenta il modo un cui il mercato future “scopre” i prezzi del cash: ricordiamo che la relazione e’ tale per cui e’ il mercato cash a guidare il future, non il contrario.
I Tick
Il tick rappresenta l’ammontare minimo di cui si muove un contratto future. Ad esempio per il FIB sono 5 punti di indice (cioe 25 euro), per il grano 0.0025 per bushel (il contratto e’ da 5000 bushels e quindi sono 12.5$ per tick) il bund si muove a intervalli di 1 centesimo (ogni contratto di bund rappresenta un sottostante di 100000 euro, quindi ogni centesimo sono 10 euro).Prima di operare sui futures bisogna quindi conoscere sia la dimensione del contratto che la fluttuazione minima (il tick).
Alcune borse mettono anche dei limiti alla fluttuazione massima che il prezzo può subire (in relazione alla chiusura del giorno precedente), quindi le trattazioni vengono sospese se si raggiungono questi limiti (sia la rialzo che al ribasso); attenzione che per alcuni contratti il limite giornaliero viene rimosso nel mese di scadenza del contratto.
Il Settlement
Alla fine di ogni giornata di trading l’organizzazione di clearing della borsa deve compensare ogni posizione in acquisto con le corrispondenti posizioni in vendita e compensare ogni posizione in utile con le corrispettive posizioni in perdita, questo e’ un lavoro enorme se si considera che ogni giorno vengono scambiati milioni di contratti.
Ogni broker/banca dovra’ poi calcolare gli utili/perdite dei suoi clienti.
Questo processo e’ detto daily cash settlement, cioe’ il regolamento giornaliero dei margini. La prossima volta vedremo l’aritmetica del trading in futures.