Tutto quello che volete sapere su Cell Therapeutics e gli obbiettivi per un cambio trend

Scritto il alle 14:36 da Agata Marino

Tutto quello che volete sapere su Cell Therapeutics

Scitto da CK

Il  Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’ ha espresso un parere positivo riguardo all’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per … che da ora in poi cercherò di chiamare … come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfomi non Hodgkin (NHL) aggressivi recidivi o refrattari. dovrebbe ratificare la decisione nel giro di un paio di mesi e mettere la proverbiale ciliegina sulla torta.

vedrà l’autorizzazione del farmaco rinnovata di anno in anno, anziché dopo 5 anni come le normali approvazioni, a patto che si impegni a completare uno studio post-commercializzazione (quella che normalmente viene definita fase 4) che confermi il favorevole rapporto beneficio/rischio. In questo assomiglia molto all’approvazione accelerata di .

Uno dei punti molto importanti sui quali credo ci si sia soffermati poco (anche se è comprensibile, stavamo anche festeggiando un evento importantissimo, al di la delle quotazioni del titolo) è questo:

It is proposed that Pixuvri be prescribed by physicians familiar with the use of antineoplastic agents and have the facilities for regular monitoring of clinical, haematological, and biochemical parameters during and after treatment. Detailed recommendations for the use of this product will be described in the summary of product characteristics (SmPC), which will be published in the European public assessment report (EPAR) and made available in all official European Union languages after the marketing authorisation has been granted by the European Commission.

Il farmaco sarà prescritto da oncologi che abbiano le capacità e gli strumenti per monitorare i parametri clinici, ematologici e biochimici durante e dopo il trattamento. Oh, stiamo parlando di ospedali e di follow up, non di strutture fantascientifiche. Questi dati concorreranno a incrementare la documentazione a disposizione di Cell Therapeutics sul farmaco, assieme alla fase 3 in corso, il PIX 306 o PIX R, che invece vedi investigato il pixuvri in terapia combinata con rituximab ed i cui dati verranno resi disponibili nella prima metà del 2015.

La domanda dovrebbe essere… sulla base di cosa EMA deciderà fra un anno a partire dalla probabile approvazione?

Cioè… diciamo che ad aprile EMA ratifichi… ad aprile 2013 su cosa dovrà giudicare? Non sul PIX R perché i dati saranno ancora blindati… la risposta deve essere, secondo me, che al pixantrone sarà concessa nuovamente una proroga per il semplice motivo che la situazione in un anno non cambierà in modo sostanziale, quindi non sarebbe assurdo parlare di una prima approvazione di due anni, e non solo di uno come formalmente sarà. Questo potrebbe essere interessante per pianificare le successive mosse della società, in particolar modo mi riferisco ad i rapporti con Novartis.

Non sto a tirar fuori l’argomento per intero, se vi siete persi l’articolo e volete recuperare, potete farlo cliccando il link qui sotto:

Il mercoledì di Cell Therapeutics (e Novartis).

Riporto solo qualche trafiletto legato al Pixantrone:

Con riferimento al pixantrone, Novartis può esercitare la propria opzione per concludere un contratto di licenza esclusiva mondiale per lo sviluppo e la commercializzazione del pixantrone (l”Opzione Pixantrone”) in qualsiasi momento, fino alla più lontana tra le seguenti date: (i) 365 giorni a decorrere dalla chiusura del database relativo allo studio continuativo Fase III del pixantrone e (ii) 30 giorni a decorrere dalla scadenza del Periodo di Esercizio della Facoltà XYOTAX.

La negoziazione di tale accordo è legata come tempistiche e come quantità di denaro che entrerebbe nelle case di Cell Therapeutics a doppio filo con il futuro di Opaxio.

L’approvazione condizionata del farmaco per EMA non è una novità, nel caso vi stiate chiedendo se dietro a questo tipo di approvazione ci sia qualche oscuro complotto. E’ stata recentemente negata a Folotyn, che come Pixantrone va a occuparsi di una esigenza clinica insoddisfatta ed è approvato in USA da tempo (ne avevo parlato QUI), ma concessa ad altri farmaci come Votubia, Caprelsa di AstraZeneca, Votrientdi GSK oltre al caso interessante di Fampyra di Biogen (BIIB), farmaco al quale il CHMP aveva inizialmente detto di no, poi lo ha riesaminato su richiesta di Biogen ed ha concesso il parere positivo per l’approvazione condizionata.

Proprio il raffronto con folotyn adi Allos può farci capire quanto sia importante questa approvazione, nella misura in cui il CHMP abbia valutato il beneficio del farmaco in confronto al possibile rischio. Il CHMP ha fatto quello che FDA non ha avuto il coraggio di fare, dare una speranza in più a chi soffre, ora starà ai medici decidere se farne uso o meno.  Evidentemente, il successo delle vendite dipenderà proprio da quanta fiducia daranno i medici al farmaco, e qui qualche considerazione va fatta. E qui potrebbero giocare a favore di James Bianco il fattore “compassionevole” e quello “Off Label”. Ci ritornerò anche in futuro, ma qualche considerazione voglio farla sin da ora… il mio consiglio però è quello di dare uno sguardo anche a questo articolo prima:

Il Mercoledì di Cell Therapeutics. Pixantrone sarà approvato in Europa?

Lo so, mi sto facendo pubblicità da solo. Sono un disprezzabile, patetico ed affascinante mascalzone? Certo che si, ma è importante capire la differenza fra come Cell si sia mossa in USA ed in Europa.

Una delle più grandi preoccupazioni, approvazione a parte, riguardo il pixan… ehm… pixuvri… è sulle potenzialità di vendita. Il mercato dei tumori del sangue è molto redditizio, purtroppo, ed anche un farmaco per la terza linea può aspirare a vendite buone. Nel caso del Pixuvri, in terza linea per NHL aggressivo, il dubbio era aumentato dal fatto che molti medici preferiscano terapie di combinazione anziché la monoterapia. Senza girarci troppo attorno, il trial EXTEND o PIX 301 faceva fatica ad arruolare perché a nessuno interessava il farmaco in monoterapia, non lo dico io, lo ha detto proprio James Bianco. Quindi agli investitori è sembrato naturale concludere che anche se approvato (per di più in modo condizionale) il farmaco non venderà. Io credo sia questo il motivo (o meglio, uno dei motivi) per il quale il titolo non ha visto rialzi stellari alla notizia di venerdì.

Penso che il ragionamento ci possa stare, ma che si sottovalutano alcuni aspetti. In primo luogo in Europa, diversamente che negli Stati Uniti, il farmaco era già utilizzato su base nominale in un programma di distribuzione compassionevole. Questo ha permesso ai medici di usarlo e di imparare a farlo nel modo migliore, ossia sul campo. Questo non può che essere un vantaggio per le future vendite, indipendentemente dall’etichettatura che verrà concessa al farmaco.

Poi c’è il discorso off label, cioè al di fuori dell’etichettatura. Pixantrone oggi come oggi diversi studi sul farmaco somministrato a pazienti con linfomi:

1 Recruiting Comparison of Pixantrone + Rituximab With Gemcitabine + Rituximab in Patients With Aggressive B-cell Non-Hodgkin Lymphoma Who Have Relapsed After Therapy and Are Not Eligible for Stem Cell Transplant

Conditions: Diffuse Large B-cell Lymphoma;   de Novo DLBCL;   DLBCL Transformed From Indolent Lymphoma;   Follicular Grade 3 Lymohoma
Interventions: Drug: Pixantrone + Rituximab;   Drug: Gemcitabine + Rituximab
2 Terminated Comparative Trial for Pixantrone in Combination With Rituximab in Indolent Non-Hodgkin’s Lymphoma

Conditions: Lymphoma, Follicular;   Lymphoma, Mixed-Cell, Follicular;   Lymphoma, Small Cleaved-Cell, Follicular;   Lymphoma, Low-Grade
Interventions: Drug: rituximab;   Drug: Pixantrone (BBR 2778)
3 Recruiting IIT CTI Bendamustine, Rituximab, Pixantrone in Relapsed/Refractory B Cell Non-Hodgkin’s Lymphoma

Condition: Non-Hodgkin’s Lymphoma
Intervention: Drug: Bendamustine + Rituximab + Pixantrone
4 Completed BBR 2778 for Relapsed, Aggressive Non-Hodgkin’s Lymphoma (NHL)

Condition: Lymphoma, Non-Hodgkin
Interventions: Drug: pixantrone, cyclophosphamide, vincristine, rituximab, prednisone;   Drug: Vinorelbine, Oxalplatin, Ifosfasmide, Etoposide, Mitoxatrone, Gemcitabine or Rituximab
5 Terminated Fludarabine, Pixantrone and Rituximab vs Fludarabine and Rituximab forRelapsed or Refractory Indolent NHL

Condition: Non-Hodgkin’s Lymphoma
Interventions: Drug: fludarabine and rituximab;   Drug: fludarabine, rituximab, pixantrone
6 Active, not recruiting A Trial in Patients With Diffuse Large-B-cell Lymphoma Comparing Pixantrone Against Doxorubicin

Condition: Diffuse Large-Cell Lymphoma
Interventions: Drug: CPOP-R;   Drug: CHOP-R

Ognuno di questi potrebbe divenire la base per un possibile utilizzo differente da quello ipotizzato da EMA. Su questo ci torneremo perché è un terreno scivoloso ma è evidente che la possibilità di utilizzarlo con altri farmaci ed in seconda linea è reale, anche senza necessariamente attendere il 2015 ed una nuova richiesta di approvazione.

Oh, non sto dicendo che sarà una passeggiata, sia chiaro, ma CTIC ci proverà. Almeno questo darà un senso più profondo alla rinuncia alla designazione di farmaco orfano.

Da qui, dove si va ora? Io credo che le notizie importanti ora riguardino il rapporto con Novartis sia per Pixuvri che per Opaxio, l’inizio della fase 3 di Tosedostat e, magari… una richiesta di approvazione in Giappone o quel nuovo farmaco del quale si parlava tempo fa.

Gira voce che fra due giorni In USA si riunirà la FDA per decidere il futuro del pixuvri dopo la probabile approvazione in Europa. Non ho trovato nemmeno un riscontro di tale affermazione e mi sembra francamente strano che accada qualcosa di simile, comunque oggi in USA è il President Day, quindi federal holiday… aspettiamo e vediamo. Sarebbe una notizia clamorosa, se fosse vera.

Quello che sicuramente è vero è che il parere positivo del CHMP esiste. Il Pixuvri esiste, per chi aveva dei dubbi.

Ecco l’analisi su cell therapeutics: considerando che l’at in questo caso è da valutare solo a livello di supporti statici e non dinamici e men che meno il significato delle candele sono d’aiuto.

Il supporto da non rompere si trova a quota 0.91 circa ed in questo momento siamo sopra un livello altrettanto importante che darebbe una possibilità in più alla sopravvivenza del titolo su questi livelli.

l’obbiettivo del vero cambio trend si trova a quota 1.43 circa e sino a quando ci troviamo sotto questi prezzi non c’è da considerare per nulla il titolo a rialzo… anzi ci sarebbe da valutare l’uscita quando avvengono situazioni del genere e questo mese è successo ben tre volte.

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