I giudici tedeschi rischiano di far slittare la decisione sul Fondo Salva-Stati e il Fiscal Compact

Cè il serio rischio di uno slittamento sul fatto di destinare soldi ai Paesi europei in difficoltà, la decisione originariamente prevista per il 12 settembre potrebbe essere rimandata. Il quotidiano tedesco Handelsblatt infatti ci fa sapere che i giudici della Corte Costituzionale tedesca, con sede a Karlsruhe, devono sentenziare sul fatto se la Germania può o non può destinare soldi ai paesi richiedenti aiuti, la colpa è da attribuirsi ad una causa sulla quale la corte di Karlsruhe dovrà esprimersi, ed è intentata da un gruppo di persone accomunate al professore di diritto “euroscettico” Markus Kerber. Nel procedimento si farebbe riferimento ad un’ altra causa simile intentata dieci giorni or sono da un parlamentare irlandese, in esame presso la corte di giustizia europea a Lussemburgo.

Poiché il giudizio della Corte Europea, secondo i principi di sovranazionalità, è più “rilevante” di quello dei giudici tedeschi, ecco che i giudici costituzionali di Karlsruhe dovrebbero aspettare il giudizio dei loro colleghi che hanno sede a Lussemburgo.

Per questa ragione, scrive Handelsblatt, il termine del 12 settembre su cui si erano accordati i togati tedeschi non potrà, con tutta probabilità, essere rispettato. Una portavoce della corte di Karlsruhe ha confermato l’apertura di un ulteriore procedimento giudiziario in relazione alla legittimità costituzionale dell’Esm e del fiscal compact, senza però fornire ulteriori informazioni sul contenuto.

Secondo i ricorrenti l’Esm come il Fiscal compact (il patto di stabilità) violano una prerogativa del Parlamento tedesco, gelosamente difesa finora proprio dalla Corte di Karlsruhe: quella di decidere come spendere i soldi dei contribuenti. fonte BlitzQuotidiano