Crisi e bolla immobiliare: giù l’Italia e corsa al mattone in Germania con prezzi ancora accettabili

Scritto il alle 11:24 da Agata Marino

Corsa al mattone come bene rifugio e questo succede in Germania, c’è da dire che i prezzi sono ben diversi da quelli italiani e parlo di cifre abbordabilissime di circa 2000 euro al MQ in zone centrali( come media) cosa che purtroppo in italia non è così visto che per vedere questi prezzi dobbiamo andare in periferia e in zono poco servite, quindi bolla o non bolla i prezzi in germania sono ancora abbordabilissimi

tra corse e altro voglio portare alla vostra attenzione un articolo di  di zero hedge dove mette in rilievo alcune zono che potrebbero essere interessanti per il trading immobiliare

In mezzo a tutte queste Bolle di Sapone….
è interessante notare che l’unico paese dove la bolla non si sia ancora gonfiata è la Germania
Ecco l’estratto dell’analisi su Berlino e dintorni….
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QUI L’ARTICOLO ORIGINALE
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While Germany was fortunate and sensible enough to have avoided engaging in the 2000s housing bubble folly with the rest of the world, Germans certainly seem eager to make up for lost time.
(Mentre la Germania è stata abbastanza fortunata ed assennata nell’evitare la Bolla Immobiliare che si è diffusa nel 2000 in tutto il resto del Mondo, di certo i Tedeschi oggi sono molto affamati nel recuperare il tempo perduto…)
The European Central Bank’s ultra-low key interest rate, while appropriate for the ailing PIIGS nations, is too low for faster-growing Germany resulting in negative real interest rates and fears of inflation.
(I tassi d’interesse a livelli minimi decisi dalla BCE, mentre sono appropriati per i PIIGS alla frutta, risultano invece troppo bassi per una Germania in forte e veloce Crescita e si traducono in tassi reali negativi ed in forte paura d’inflazione)
As is common in countries with negative real interest rates, German investors are pulling money out of low-yielding bank accounts and investments and plowing it into all types of real estate, causing prices to boom for the first time in a very long while.
(Come succede normalmente nei Paesi con tassi d’interesse reali negativi, gli Investitori Tedeschi stanno spostando i loro risparmi dai conti correnti e dagli investimenti con bassi rendimenti per allocarli su tutti i tipi di real-estate, causando un booom al rialzo dei prezzi per la prima volte dopo lungo tempo)

anche i Berlinesi troveranno più conveniente comprarsi la prima casa, stipulando mutui (che le Banche Tedesche concedono tranquillamente mentre quelle Italiane a corto di liquidità concedono col contagocce, grazie al blocco del credito…)
Alcuni studi prevedono una DIMINUZIONE rapida dall’85% di Berlinesi in affitto al 60%, in un paio d’anni massimo: traducete questa tendenza in rivalutazione dei prezzi delle case a Berlino, sommando anche gli acquisti degli stranieri, e fatemi sapere i risultati dei vostri conticini….
Considerando anche che a Parigi, Londra, Roma e nelle altre capitali europee ormai siamo oltre ai 10.000 euro al mq in zone centrali…
IN GERMANIA
siamo ancora a 1.500-2.500 euro al mq anche in zone sempre centrali
E’ chiaro che ci sono varie ragioni per cui a Berlino i prezzi delle case non sono ancora alti e il livellamento dei prezzi con le altre capitali non potrà rimanere così alto

In Prima istanza i prezzi al mq delle case a Berlino stanno tendendo a LIVELLARSI con quelli di altre primarie città tedesche: Monaco, Amburgo, Francoforte (3000-5000 euro al mq)

Property prices in Munich and Hamburg rose by more than 10% in 2011 [1] , while obscure fields and forests in northeastern Germany’s Uckermark region have soared by as much as 20 to 30 percent. [2]
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It is too early to determine if Germany is in the midst of a property bubble, but it is certainly a situation that warrants monitoring, especially if there is an improvement in global economic growth and sentiment.
(E’ troppo presto per determinare se in Germania si stia sviluppando una Bolla Immobiliare (NdR non si parla di Berlino…) ma è sicuramente una situazione che va monitorata con attenzione, specialmente se si verificherà un miglioramento nella crescita e nel sentiment globale)
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Quindi la bolla arriverà anche in Germania?

i dati italiani sono invece diversi… purtroppo le compravendite sono scese del 19,6% passando da 136.780 a 110.021. una flessione negativa che potrebbe interessare anche il prossimo semestre,

il mercato delle case – che rappresenta circa il 45% dell’intero comparto immobiliare- conosce una forte battuta d’arresto. e il crollo non riguarda solo il settore residenziale, ma il mercato immobiliare in generale, dove si registra una flessione del 17,8%. in particolare, il settore terziario perde il 19,6% delle transazioni, il commerciale -17,6%, mentre più ridotta è la perdita nel settore produttivo (-7,9%). in calo del 17,4% anche il settore delle pertinenze (box e cantine), dove le transazioni passano da 140.476 a 88.894

l’inflessione del mercato residenziale interessa tutte le macro aree geografiche. mentre l’area del sud e del centro (dopo due trimestri positivi) perdono rispettivamente il 20,4% e il 20% delle compravendite, il nord registra un’inflessione del 18,9% (confermando il calo già registrato nel iv trimestre del 2011

‘inflessione del mercato residenziale registrata a livello nazionale si riscontra anche nelle otto metropoli italiane. complessivamente le grandi città registrano, infatti, un tasso tendenziale pari a -17,9% dopo la tendenza al rialzo dell’ultimo e penultimo trimestre del 2011. tra le città spiccano forti flessioni registrate a Palermo (-26,5%), Genova (-21,8%) Roma e Firenze (-21%)

6 commenti Commenta
kry
Scritto il 22 Giugno 2012 at 11:38

Per mantenere bello il dato sul pil hanno tutto l’interesse a far partire la bolla sull’immobiliare. Poi con i rendimenti del bund cosa ci si può aspettare.

Scritto il 22 Giugno 2012 at 11:44

kry@finanza:
Per mantenere bello il dato sul pil hanno tutto l’interesse a far partire la bolla sull’immobiliare. Poi con i rendimenti del bund cosa ci si può aspettare.

infatti kry ma se parliamo di pura speculazione e trading immobiliare è logico guardare i mercati ancora non colpiti dalla bolla… giusto? considera che io compro e affitto… è il trading che preferivo in italia… oggi come oggi devo guardarmi in giro visto le tasse insostenibili

Scritto il 22 Giugno 2012 at 11:49

ora il mio dubbio è… dove trovare una zona appetibile( a parte la grecia che lo sarebbe ma mi fa paura) per investire

balrock
Scritto il 22 Giugno 2012 at 14:17

Agata Marino:
ora il mio dubbio è… dove trovare una zona appetibile( a parte la grecia che lo sarebbe ma mi fa paura) per investire

India

Scritto il 22 Giugno 2012 at 14:40

balrock@finanzaonline: India

lontanuccia 😀

kry
Scritto il 22 Giugno 2012 at 14:50

Agata Marino,

Aspetta 4/5 anni: ITALIA.

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